Nell'amichevole del Ferraris di Genova l'Italia passa in vantaggio con Bernardeschi su papera del portiere ucraino Pyatov. Alla prima vera occasione la Nazionale guidata da Shevchenko trova il pareggio e poi colpisce una traversa. Mancini: "Meritavamo di fare un paio di gol"
MANCINI: "SIAMO STUFI DI NON VINCERE"
LE PAGELLE DI STEFANO DE GRANDIS. VIDEO
OMAGGIO ALLE VITTIME DEL PONTE MORANDI: LE FOTO DELL'APPLAUSO AL MINUTO 43
ITALIA-UCRAINA 1-1
56' Bernardeschi (I), 62' Malinovskyi (U)
Il tabellino
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (84' Piccini), Bonucci, Chiellini, Biraghi (88' Criscito); Verratti (70' Bonaventura), Jorginho, Barella (78' Pellegrini); Bernardeschi (56' Immobile), Insigne (78' Berardi), Chiesa. Ct. Mancini
Ucraina (4-1-4-1): Pyatov; Karavaev, Burda, Rakitskiy (87' Kryvtsov), Matvienko; Sydorchuk (56' Stepanenko); Marlos (46' Tsygankov), Zinchenko, Malinowski, Konoplyanka (72' Petriak); Yaremchuk (76' Kravetz, 90' Butko)). Ct. Shevchenko
Ammoniti: Rakitskiy (U), Burda (U), Verratti (I), Chiesa (I)
Si scalda tutta la panchina azzurra ma a giudicare dall'ottima prestazione del primo tempo, Mancini sembra intenzionato a confermare l'XI iniziale anche per l'avvio della ripresa. I cambi previsti per questa amichevole, comunque, sono 6. Quindi ci aspettiamo di vedere Ciro Immobile in attacco, Acerbi al posto di Chiellini, magari Lorenzo Pellegrini
Non basta un convincente primo tempo, ricco di occasioni, e non basta il gol trovato con Bernardeschi nella ripresa (con la partecipazione del portiere ucraino). Gli azzurri non vanno oltre l'1-1 nell'amichevole giocata a Genova con la nazionale allenata da Andryi Shevchenko. Tanti gli spunti di riflessione che fanno ben sperare: dal debutto di Barella, tra i migliori in campo, al tridente composto da Bernardeschi, Chiesa e Insigne, che nel primo tempo ha fatto ammattire la difesa ucraina sommando 7 occasioni da gol. Il risultato si è sbloccato con un mancino di Bernardeschi che ha mandato in tilt il capitano Pyatov, fino a quel momento impeccabile tra i pali. La reazione degli ospiti alla "papera" del loro portiere è stata però immediata: nel giro di 6 minuti Malinovskyi ha trafitto Donnarumma e poco dopo ha colpito una traversa. Finisce in parità ma in prospettiva della gara con la Polonia, match di Nations League, Mancini ha trovato risposte positive. Da sottolineare, al minuto 43, il ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi con una standing ovation dello stadio Ferraris.