Italia U21, Di Biagio: "Luiz Felipe? Sorpreso, ma lo rispetto"

Calcio

Il Ct degli azzurrini ha parlato in conferenza stampa nel primo giorno di ritiro prima della doppia sfida amichevole con Austria e Croazia. Si è parlato di Luiz Felipe, ma anche dei "big" prestati alla Nazionale di Roberto Mancini e del gruppo che andrà a giocarsi l'Europeo a giugno

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Nel primo giorno di ritiro durante il quale la Nazionale Under 21 preparerà le sfide amichevoli contro Austra e Croazia, ha parlato in conferenza il Ct degli azzurrini Gigi Di Biagio. Tanti gli argomenti affrontati, inevitabile partire da Luiz Felipe. Il giocatore della Lazio aveva in un primo momento risposto alla convocazione, ma ha poi declinato nella serata di domenica semplicemente perché si sente più brasiliano che italiano. "Il ragazzo ha risposto alla convocazione e ha avuto un ripensamento sul fatto che si senta più brasiliano che italiano, tutto qui - ha spiegato Di Biagio in conferenza - La sua decisione è da rispettare, ne prendiamo atto". Il Ct specifica: "Non ha rifiutato la convocazione, si è presentato. Non parliamo di convocazione rifiutata. Si è presentato e ha esternato questo suo stato d'animo e ci siamo detti quello che ci dovevamo dire. Mi dispiace perché in queste due gare volevo vedere se era un giocatore che potesse stare con noi, lo avrei valutato da italiano e non da valore aggiunto. Se lo avesse meritato, sarebbe rimasto. Ma va bene così, c'è da rispettare in tutto e per tutto il suo modo di fare. Venire in nazionale deve essere una cosa che porta entusiasmo, di cui si è convinti al 100%. Se non lo si è, è giusto che abbia preso altre decisioni".

I "big" prestati alla Nazionale maggiore

Di Biagio ha poi affrontato anche un altro tema importante, quello dei giocatori "prestati" dall'Under 21 alla Nazionale e di fatto tolti all'organico degli azzurrini. Donnarumma, Pellegrini, Barella e Chiesa ormai in pianta stabile nel gruppo di Mancini, ma anche Kean, Zaniolo e Mancini: "Sceglierò a giugno la squadra più forte da portare all'Europeo. Oggi è ancora presto per capire chi ne farà parte, ma la priorità è dare i giocatori alla Nazionale maggiore, che a giugno avrà anche due partite fondamentali per Euro 202. Chiaro che - ha concluso Di Biagio - valuteremo gli incastri giusti con Roberto Mancini. Al momento ho già scelto 15-16 giocatori che sicuramente faranno parte del gruppo agli Europei, poi ci sono altri 6-7 posti che si giocheranno in 10-12: è su di loro che in questo momento devo lavorare, sulle seconde scelte".