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Vestire la maglia azzurra: Mancini incontra De Giorgi, Pozzecco e Campagna

stasera su sky

Roberto Mancini, Fefé De Giorgi, Sandro Campagna e Gianmarco Pozzecco si sono ritovati, nella sede del CONI, per un inedito confronto sul modo di allenare gli Azzurri. Fra i temi toccati l'importanza dello staff, offrire opportunità ai giovani, preparare i futuri campioni olimpici e la gestione del gruppo

SARA' LA SPAGNA L'AVVERSARIA DELL'ITALIA IN NATIONS LEAGUE

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Un incontro fortemente voluto da Gianni Petrucci e organizzato dalla FIP, che ha permesso ai quattro Ct di raccontare le proprie esperienze e visioni sul modo di allenare e sulle difficoltà che si affrontano quotidianamente, sia all’interno della squadra sia per affrontare situazioni esterne, dalla pandemia ai calendari sempre più fitti di competizioni che non permettono ai giocatori di performare al meglio in alcuni casi. In primafila in platea, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e i presidenti delle federazioni coinvolte. Intervenuti all'inizio anche Andrea Abodi, Ministro dello Sport, che ricorda il valore della maglia azzurra e che anche le sconfitte, come le vittorie, sono utili e portano ad un risultato.

Il cambiamento generazionale

Un tema caldo sul quale si sono trovati concordi è quello del cambiamento generazionale nelle squadre. "Dobbiamo far pensare che la maglia azzurra sia la cosa più importante di tutte", sottolinea Roberto Mancini. "Nell'Under21 ci sono dei giocatori che arrivano a fine biennio che hanno 23 anni. Alcuni di loro ancora non giocano in prima squadra. Per noi è diventato faticoso trovare i giocatori". Aggiunge poi di essere rimasto estasiato da Fefé De Giorgi che "quando è arrivato ha messo tutti ragazzi e ha vinto l'Europeo. Ho molta fiducia perché penso che i giovani siano il nostro futuro."

De Giorgi:"Gli allenatori devono dare opportunità"

"Quando sono stato nominato dal presidente Manfredi nel 2021 entravo in un anno nel quale si giocava l'Olimpiade, spostata per il Covid. Ho cominciato a pensare al mio percorso. Serve grande equilibrio fra urgenza del risultato e programmazione a lungo termine. Iniziava un ciclo olimpico. Avevamo solo 20 giorni dopo l'Olimpiade. Il dubbio era se fare una squadra per l'Europeo o iniziare un percorso nuovo. Ho pensato che bisognasse dare opportunità". Questa la patola chiave per il Ct della pallavolo Fefé De Giorgi:"Serve che ci siano allenatori che quando ce ne sia l'occasione diano l'opportunità. Non è corretto abbinare la parola rischio con giovane".

Sandro Campagna:"Preparare i futuri campioni olimpici"

Il Ct della pallanuoto Sandro Campagna ha spiegato la sua visione: "Un commissario tecnico penso debba vivere con la passionalità dell'anno in corso, ma essere visionario per lo sport del futuro e preparare i giovani affinché dopo quattro o a otto anni possano essere campioni olimpici."

Gianmarco Pozzecco:"I ragazzi oggi sono molto professionali"

Il quarto Ct presente, Gianmarco Pozzecco, ha ribadito il ruolo fondamentale che gli allenatori di nazionale ricoprono per i giovani:"Quando si allena una Nazionale bisogna ricordarsi che a differenza del club per un mese e mezzo non vedono la famiglia e bisogna creare loro un contesto nel quale questa famiglia venga sostituita." Ritorna poi sul discorso generazionale:"Sono estremamente convinto che i ragazzi di oggi siano molto più professionali di quanto lo fossimo noi perché hanno i mezzi per esserlo."

Allenare l'Azzurro, la programmazione su Sky Sport

Sabato 18 febbraio

  • 22.45 su Sky Sport Uno
  • 24.00 su Sky Sport Calcio

 

Domenica 19 febbraio

  • 12.00 su Sky Sport Uno
  • 21.30 su Sky Sport Uno