FA Cup: Liverpool-West Bromwich 2-3, Newport-Tottenham 1-1. GOL E HIGLIGHTS

Premier League

Nel 4° turno di FA Cup il West Bromwich ribalta l'iniziale svantaggio con la doppietta di Rodriguez e il gol di Dawson. Inutile la rete di Salah nella ripresa. Il 30° gol stagionale di Harry Kane evita invece una clamorosa eliminazione al Tottenham che ora dovrà rigiocare il replay in casa contro il Newport County, passato in vantaggio con Amond nel primo tempo

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LIVERPOOL-WEST BROMWICH ALBION 2-3

6' Firmino (L), 7', 11' Rodriguez (W), 45+3' Dawson (W), 77' Salah (L)

Liverpool (4-2-3-1): Mignolet; Alexander-Arnold, Matip, van Dijk, Moreno; Emre Can (65' Henderson), Wijnaldum; Oxlade-Chamberlain (65' Ings), Mané (65' Milner), Salah; Firmino

West Bromwich (4-4-2): Foster; Nyom, Dawson, Evans, Gibbs (37' Hegazi); Livermore, Krychowiak, Barry (71' Yacob), Brunt; Robson-Kanu (39' Philipps), Rodriguez.

Ammoniti: 26' Barry (W), 61' Emre Can (L), 83' Dawson (W), 85' Hegazi (W)

Si chiude con una sorpresa niente male il sabato di FA Cup. Il Liverpool infatti esce di scena dalla competizione dopo la sconfitta per 3-2 subita dal West Bromwich che, in un primo tempo che non dà tregua da una parte e dall'altra, non si fa soggiogare dall'immediato svantaggio e risponde subito con l'uno-due firmato da Rodriguez e chiudendo poi la prima metà di gara sul doppio vantaggio. Nel finale gestisce senza troppi affanni il successo e porta a casa una preziosa qualificazione. La partita ad Anfield Road è scoppiettante e densa di emozioni. Klopp avverte le difficoltà dell’incontro e schiera la miglior formazione possibile. Il West Brom sceglie Evans, nonostante le voci di mercato che lo vogliono vicino al City. Il difensore è però distratto e lo fa vedere al 6’, quando si perde Salah; l’egiziano va a tu per tu con Foster ma non riesce a batterlo, mentre non sbaglia sulla ribattuta Firmino che porta in vantaggio il Liverpool con un delizioso pallonetto. L’1-0 dura meno di 60 secondi. Il WBA infatti batte velocemente, approfittando di un Liverpool ancora deconcentrato e con Jay Rodriguez ristabilisce la parità, grazie a un tiro dal limite che si infila all’incrocio. Ancora l’attaccante ex Southampton decisivo all’11’, quando riceve l’assist al bacio di Gibbs e da pochi passi sigla la doppietta, completando la rimonta.

VAR protagonista

I padroni di casa sono in bambola e subiscono anche la terza rete con il colpo di testa di Dawson. L’arbitro però, grazie all’ausilio del VAR, annulla la rete per fuorigioco di Barry che ostacola il possibile intervento del portiere. Al 25’ ancora VAR protagonista, questa volta nell’area opposta: Livermore atterra Salah e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Firmino e il brasiliano colpisce la traversa, con la palla che torna in campo e finisce preda del WBA. Nel finale di tempo continua il periodo sfortunato del West Brom che perde per infortunio prima Gibbs e poi Robson-Kanu, sostituiti da Hegazi e Philipps. Allo scadere dei 45 minuti torna a farsi vedere Salah che sfida in velocità tutta la difesa ospite e conclude con il destro a lato di poco. Sembra l’ultima emozione della prima frazione di gioco, ma in pieno recupero Dawson scappa via sul filo del fuorigioco e incrocia con il destro, Matip manca clamorosamente l’intervento e concede il 3-1 agli Albion. Questa volta il VAR non può che convalidare la rete del difensore.

        

Salah non basta

Il Liverpool comincia il secondo tempo con un buon piglio, ma senza costruire particolari occasioni. I ragazzi di Pardew invece provano a sfruttare gli spazi in contropiede, ma Philipps è lasciato spesso da solo, con Rodriguez che in attacco non riesce a incidere allo stesso modo come nella prima frazione. È Brunt a inventare, con una rovesciata a centrocampo, la ripartenza di Philipps che, dopo 50 metri di corsa, perde lucidità a pochi passi dalla porta e l’azione si spegne. Klopp vede i suoi in giornata no e decide al 65’ di effettuare tutti e tre i cambi. Entrano così Milner, Henderson e Ings e il loro ingresso dà un sapore nettamente più avvincente all’ultimo quarto di gara. È Foster in particolare a salire in cattedra nella parte finale, con un doppio super intervento su Milner prima e su Ings poi. Non può niente però sul mancino di Salah che, al 77’, raccoglie la sponda di Firmino e riapre partita e discorso qualificazione. In casa WBA diventa fondamentale l’apporto difensivo di Jay Rodriguez, con Hegazi costretto agli straordinari per fermare l’incursione di Ings che ha un approccio più che sufficiente alla partita. Il Liverpool non si arrende e spinge per il forcing finale ma il cuore non basta e sul colpo di testa di van Dijk parato si chiudono le speranze dei Reds. La vittoria e il passaggio del turno vanno al West Bromwich. Per la squadra di Klopp continua la maledizione in FA Cup (terza eliminazione di fila al 4° turno) ed è il secondo ko di fila dopo quello incassato nel Monday Night di Premier sul campo dello Swansea.

NEWPORT COUNTY-TOTTENHAM 1-1

38' Amond (N), 82' Kane (T)

Newport (4-5-1): Day; Pipe, Demetriou, White, Butler; Willmott, Bennett, Labadie (84' Dolan), Tozer, Nouble; Amond (74' McCoulsky)

Tottenham (4-3-1-2): Vorm; Trippier, Foyth, Vertonghen, Walker-Peters (46' Son Heung-Min); Dier; Wanyama, Sissoko, Dembele (81' Davies); Llorente (66' Alli), Kane.

Ammoniti: 32' Labadie (N), 87' Foyth (T)

Apre Amond, risponde Kane

Il Newport County sfiora l'impresa contro il Tottenham. Gli Exiles, formazione di League Two, parte forte e contiene senza problemi gli attacchi dei ragazzi di Pochettino, oggi sottotono rispetto al solito. Riescono a trovare il vantaggio nella parte finale del primo tempo e sognano una storica qualificazione, ma a 8 minuti dal termine il solito Kane ristabilisce l'equilibrio e regala un replay ai suoi.

Il Tottenham si presenta con 5 novità rispetto alla gara di Southampton dello scorso weekend, con l’attacco composto dalla strana coppia Kane-Llorente. In FA Cup, si sa, le differenze di categoria e valori si annullano e il Newport lo fa subito vedere rendendosi pericolosissimo dopo neanche quattro giri di lancette. Dier perde una brutta palla al limite dell’area, Labadie serve l’occasione dell’1-0 su un piatto d’argento a Nouble, ma quest’ultimo spara alle stelle. Presi dall’entusiasmo ci provano anche dalla lunga distanza, ma Vorm non si fa sorprendere dal tentativo personale del centrocampista. Ci vogliono più di 10 minuti per vedere invece gli ospiti nella metà campo avversaria, con Kane che scambia con Llorente e conclude di prima intenzione. Il suo destro da poco più di 20 metri, complice anche un campo disastroso, finisce altissimo. La squadra di Pochettino prende le misure al Newport ma non riesce a rendersi incisivo in fase offensiva. Il primo vero squillo del match arriva dopo la mezz’ora, su una bella manovra condotta da Llorente e Sissoko, con il tiro finale del solito Kane che colpisce il palo esterno. Sembra il momento buono per trovare il vantaggio, ma a segnare è la squadra di casa. Willmott ha tutto il tempo di sistemare il pallone e crossare per la testa di Amond che mira l’angolo e porta avanti i suoi. Il Tottenham è in completa confusione e rischia la frittata subito dopo, con l’autore del gol che approfitta di un disimpegno errato di Dier, il secondo di giornata, e per poco non beffa Vorm da un angolo quasi impossibile, trovando il palo esterno.

    

Nella ripresa Pochettino cerca di correre subito ai ripari, inserendo fin dall’inizio il coreano Son. Le principali azioni si sviluppano infatti sulla sua fascia di competenza, anche se il portiere del Newport non corre grandi pericoli. Dopo metà tempo di pressing con scarsi risultati da parte degli Spurs l’allenatore argentino toglie Llorente, autore di una prova incolore, e si gioca la carta Alli. Il trequartista offre subito il suo contributo servendo un’ottima palla all’occorrente Son che costringe Day all’intervento miracoloso con il piede per evitare il pareggio. Proprio l’ex Leverkusen diventa il protagonista del match nei minuti finali. Suo è infatti il tacco volante che si trasforma in un delizioso assist per Harry Kane che, lasciato solo a pochi passi dalla porta, deve solo spingere la palla in fondo al sacco per la rete che vale il pari. Per il centravanti del Tottenham è il 30° centro in stagione, quello che basta per evitare una clamorosa eliminazione e mandare la sfida al replay, dove sarà la squadra di Pochettino a godere del fattore casa.