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Caso Zouma: privato del gatto maltrattato e multato dal West Ham

Premier League

Dopo la pubblicazione sui social di un video in cui maltrattava il suo gatto prendendolo a calci, il giocatore del West Ham è stato multato dal club che donerà parte del suo stipendio. Intanto l'ente per la tutela degli animali lo ha privato dei suoi gatti e uno sponsor lo ha abbandonato

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Non si placano le polemiche in Inghilterra dopo la pubblicazione del video da parte del difensore del West Ham, Kurt Zouma, in cui si riprende mentre maltratta il suo gatto, prendendolo a calci e schiaffeggiandolo. Il giocatore, finito subito sotto accusa sui social, ha ricevuto anche una multa dal club e si è visto sottrarre i suoi animali dalla RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), l’ente che tutela i diritti degli animali in Inghilterra. Anche gli sponsor, infine, stanno abbandonando il giocatore francese.

Il video di Zouma con il gatto

Tutto ha avuto inizio dopo che il fratello di Zouma ha pubblicato sui social un video in cui il difensore del West Ham e della nazionale francese maltrattava il proprio gatto, picchiandolo e prendendolo a calci sul pavimento della cucina, con tanto di ignobili risate di sottofondo.

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Multa e addio sponsor

Finito nella bufera dei social, il giocatore si è scusato pubblicamente, mentre il West Ham ha preso le distanze, fino alla decisione di multarlo donando l’equivalente di due settimane del suo stipendio (circa 250mila sterline, quasi 300mila euro) a enti di beneficenza per la tutela degli animali. Intanto, i due gatti di Zouma sono stati portati via dalla RSPCA, che ha rilasciato una dichiarazione affermando che i gatti "sono al sicuro e sono stati affidati alle nostre cure. Siamo grati a tutti coloro che hanno espresso la loro preoccupazione per questi gatti. Continuiamo a indagare, quindi non possiamo commentare ulteriormente in questo momento". "Kurt e il club stanno collaborando pienamente con le indagini: lui è estremamente pentito”, fa sapere intanto il West Ham, che ha subito condannato senza riserve il gesto. Tuttavia, lo sponsor Adidas ha deciso di abbandonarlo, affermando in un comunicato che a seguito di un’indagine sui fatti “Kurt Zouma non è più un atleta a contratto con Adidas. Nessun animale dovrebbe essere soggetto ad abusi crudeli e ingiustificati”. Non solo: anche Vitality, uno degli sponsor del club, ha immediatamente sospeso il suo rapporto con il West Ham, mentre altri sponsor stanno valutando la situazione, dopo aver condannato il gesto di Zouma.

Moyes lo schiera e si difende

Si è dichiarato deluso anche l’allenatore, David Moyes, che però ha difeso la sua decisione di schierarlo dall’inizio nella partita vinta contro il Watford: “Il mio lavoro è scegliere la squadra migliore e Kurt ne faceva parte. Sono un grande amante degli animali e so che la cosa ha colpito molte persone. Sono rimasto deluso da ciò che ho visto, ma il mio lavoro era cercare di trovare un modo per ottenere una vittoria per il West Ham. Alcune persone rimarranno deluse e lo capisco. Ho già parlato con lui, è davvero una brutta situazione”. Zouma si è scusato per il suo gesto, assicurando che si è trattato di un “incidente” isolato. ”Sono profondamente dispiaciuto per chiunque sia rimasto sconvolto dal video”, ha detto. "Vorrei assicurare a tutti che i nostri due gatti stanno bene e sono amati da tutta la nostra famiglia: questo comportamento è stato un incidente isolato che non accadrà più”.