Giudice sportivo: Sassuolo-Pescara 0-3 a tavolino

Serie A

VIDEO. La partita era finita 2-1 sul campo per la squadra di Di Francesco. L'anomalia riscontrata dal giudice sportivo (tesseramento irregolare, avvenuto il 26 agosto) riguarda Antonio Ragusa, che ha giocato i 20 minuti finali. Il club: verificheremo, poi il reclamo 

Come spiega un comunicato ufficiale della Lega di Serie A, il Pescara vincerà 3-0 a tavolino la gara con il Sassuolo, finita 2-1 sul campo per la squadra di Di Francesco: colpa del tesseramento irregolare di un calciatore neroverde. L'anomalia riscontrata dal giudice sportivo riguarda Antonio Ragusa, che ha giocato i 20 minuti finali della gara. Il tesseramento di Ragusa - preso il 26 agosto dal Cesena - è avvenuto dopo la consegna ufficiale dei 25 della rosa del Sassuolo alla Lega calcio.

"Abbiamo ricevuto e letto il comunicato ufficiale della Lega calcio serie A. Noi abbiamo adempiuto a tutte le comunicazioni del caso. Riguardo al comunicato si parla di problemi con la Pec. Ora verificheremo. In merito alla documentazione è tutto ok: abbiamo fatto tutto con la massima trasparenza. Ora vedremo cosa non ha funzionato. Probabilmente è stato un problema informatico" ha detto, ai microfoni di Sky, l'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, a proposito della decisione del giudice sportivo. "Dopo le verifiche, faremo assolutamente reclamo per chiedere il ripristino del risultato conseguito sul campo", ha aggiunto il dirigente.

Lo 0-3 a tavolino ha colto in Abruzzo tutti di sorpresa, facendo però felici i tifosi biancazzurri, anche se il presidente della formazione adriatica, Daniele Sebastiani, non si sbilancia. "Noi cerchiamo di vincere le gare sul campo come abbiamo provato anche con il Sassuolo. Se però c'è un organo preposto ai controlli e ha verificato una eventuale irregolarità, evidentemente avrà avuto i suoi motivi per segnalarla. Se la Lega ha segnalato quanto accaduto evidentemente una irregolarità può esserci stata. Dispiace se c'è stato un errore da parte del Sassuolo, ma ci sono delle regole che evidentemente ci sono per essere rispettate". Il massimo dirigente adriatico ha poi aggiunto che "il Pescara non aveva inoltrato alcun reclamo perché non era a conoscenza della situazione di tesseramento riguardante il giocatore del Sassuolo".