Allegri: prima il Sassuolo, poi pensiamo al resto
Serie AAl via un mini ciclo di sette gare in venti giorni. Gli emiliani avversario insidioso, vietato per il momento pensare alla Champions. Probabili Higuain e Pjanic dall'inizio, sicuri Chiellini e Lichtsteiner. Riposano Barzagli e Dani Alves
Dopo i successi con Fiorentina e Lazio, la Juve torna in campionato nell'anticipo con il Sassuolo di Di Francesco. Gara dai molti spunti di interesse e anche dalle mille insidie. Lo scorso anno la scivolata con i neroverdi provocò lo scossone alla stagione bianconera. Allegri non dà nulla per scontato, a cominciare dalla presenza in campo di Higuain e Pjanic: "Giocheranno? Come tutti, avranno spazio di qui alle prossime sette partite fino alla sosta di ottobre. Miralem ha fatto bene in nazionale, Gonzalo si è allenato con intensità. Vedremo"
Il sorriso dell'allenatore sembra un bluff. I due pezzi pregiati della campagna acquisti dovrebbero partire dal primo minuto. In realtà sono altri i propositi di alternanza. Perchè, come spesso sottolineato, "non si possono modificare più di 3-4 elementi dell'undici base, anche se durante l'anno, con i progressi di condizione e il giusto equilibrio, potremo vedere anche delle formazioni molto diverse tra loro". Intanto con il Sassuolo restano in panca Dani Alves e Barzagli, per Cuadrado possibile uno spezzone, transfer permettendo. Elogi a Khedira ("Quando è in condizione, si fa sentire nella partita"), fiducia in Chiellini e Lichtsteiner, perchè "Giorgio è sereno, una gara sbagliata capita a chiunque", mentre "Stephan rimane un giocatore importante per noi, è fuori dalla lista Champions solo per scelta tecnica, ma può darci molto in campionato".
L'anticipo della terza di campionato ripropone il Sassuolo, per Allegri avversario da corsi e ricorsi storici. "E' una società alla quale sono legato. Abbiamo ottenuto la promozione in serie B nel 2008, il mio primo successo. Ormai è una realtà del calcio italiano e ha l'opportunità di cimentarsi in Europa. L'assenza di Berardi? Domani non ci sarà ed è una assenza che avrà il suo peso nei nostri avversari, perchè è un vero talento del calcio italiano".
Comincia il primo mini ciclo della stagione, sette gare in tre settimane. Sassuolo, poi Siviglia e Inter, tanto per iniziare. "L'unica regola per affrontare periodi del genere è pensare a una gara alla volta e giocarla con grande intensità. Abbiamo un organico ampio e posso permettermi di ruotare uomini e schemi per garantire ad ogni partita il giusto approccio e dispendio di energie. Giocheranno tutti perchè bisogna dare sempre il massimo. Al momento stanno tutti bene, anche Marchisio procede il suo recupero senza problemi".