Derby d'Italia, Moratti: "Inter, mettici il cuore"

Serie A

Alfredo Corallo

L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti con la moglie Milly, ospiti al "FuoriCinema" a Milano (foto Agenzia Fotogramma)
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L'ex presidente del club - oggi consulente della società nerazzurra - è intervenuto alla vigilia di Inter-Juventus, ospite di FuoriCinema a Milano insieme alla moglie Milly. "Diamo tempo a De Boer, ma ci vuole più spirito di squadra. Chi toglierei a loro? Dybala"

Non può esserci derby d'Italia senza Massimo Moratti. L'ex presidente nerazzurro - oggi "consulente" del club di proprietà del magnate cinese Zhang - tra un selfie e una stretta di mano, dopo aver preso parte a un incontro organizzato da Fuoricinema sulla "milanesità" insieme alla moglie Milly, ha offerto un "aperitivo" di Inter-Juve alla vigilia della super sfida del Meazza. "Ero allo stadio giovedì per l'Europa League - ci spiega - e più che una partita mi è sembrata l'approccio per un buon allenamento e in campo internazionale non ti è concesso da nessuna squadra. Ci vuole maggiore entusiasmo e partecipazione emotiva, rimanerci male quando perdi un pallone ed essere felici per averlo recuperato. Non voglio insegnare niente a nessuno, ma metterci un po' più di cuore sarebbe già un bel passettino in avanti".

Fiducia a De Boer. Moratti non crede che la colpa di questo inizio di stagione a dir poco complicato  - due sconfitte, un pareggio e una sola vittoria arrivata peraltro in modo rocambolesco a Pescara - sia da addossare al tecnico olandese Frank De Boer. "Difficile giudicarlo, ma ho avuto modo di conoscerlo, mi sembra molto preparato oltre che una brava persona. È stato un grande campione e ha l'esperienza per venire fuori da questa situazione. È arrivato da appena un mese, diamogli tempo. Non credo che un cambio di allenatore possa risolvere le cose".

Fiorello. Dopo la debacle interna con gli israeliani dell'Hapoel Be'er Sheva in molti hanno rimpianto l'ex numero 1 di Corso Vittorio Emanuele, uno su tutti Fiorello che ha invocato il suo ritorno: "Non ce la faccio più - lo sfogo dello showman durante Edicola Fiore -. Quando vedo il presidente dell'Inter, ne vedo 4 in tribuna che pensano a quanto hanno guadagnato. Non ci sono più le bandiere. Moratti ritorna, ti prego. Se no l'Inter perde col Don Orione…".

Moratti non lo sapeva, ma poi ha commentato: "Fiorello fa dell'ironia, è il suo mestiere. Ma qui la questione è molto seria".

Fuori Dybala. Infine una battuta sui bianconeri. "Uomo per uomo, siamo come la Juve. Ma non basta... Se potessi togliere qualcuno a loro? Higuain è troppo scontato. Dico Dybala, mi piace, è veramente forte. Toglierei lui".