La ricetta di De Boer: "Puntare sempre a dominare"

Serie A
Frank De Boer chiede continuità ai suo dopo la vittoria in casa contro la Juventus (getty)
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L'allenatore dell'Inter parla chiaro in vista della quinta giornata di campionato contro l'Empoli: "Voglio lo stesso atteggiamento visto contro la Juve. Scudetto? Sabato ero quasi morto...". Thohir: "Crediamo in lui"

La mentalità prima di tutto: "Empoli-Inter sarà una partita molto importante. Dobbiamo mantenere l'atteggiamento che abbiamo avuto contro la Juventus", sottolinea Frank De Boer parlando in conferenza stampa alla vigilia del match dell'Inter al Castellani. Dopo le critiche contro l'Hapoel Beer Sheva sono arrivati gli elogi post derby d'Italia, ma l'olandese resta cauto: "Dobbiamo fare un passo per volta. Ora abbiamo l'Empoli, poi il Bologna. Il resto non m'interessa. So di avere una squadra forte ma dobbiamo dimostrarlo sempre, in ogni allenamento e in ogni partita".

La formazione - Sulla possibilità di avere a disposizione Gabigol, De Boer rivela: "Ieri ha lavorato per la prima volta in gruppo, sembra stia bene. Oggi vedremo, potrebbe essere convocato". Sull'assenza di Banega l'allenatore nerazzurro non fa drammi: "Non cambiamo modulo, è solo un giocatore. Avremo la stessa intensità di domenica". Ancora fuori dalla lista Brozovic: la società aspetta dal croato un cambio di atteggiamento. Deve capire qual è il suo ruolo all'interno della squadra", spiega De Boer, "Quando lo capirà per me non ci sarà problema. Ha fatto qualcosa che non si può accettare. Quando dimostrerà disciplina tutto si sistemerà.

Guai a distrarsi - "Come ho detto dopo il derby d'Italia è più importante l'atteggiamento contro le piccole", sottolinea De Boer, "E' contro queste squadre che si vince il titolo". "Non so a che punto sia l'Inter nel processo di crescita, vedremo dopo la sfida di domani. Abbiamo solo due giorni per preparare la partita, sarà importante per capire come procede l'apprendimento della squadra", conclude l'olandese.

Thohir: "Crediamo nel suo progetto" - Erick Thohir conferma la massima fiducia in De Boer: "Non è semplice cambiare allenatore a due settimane dall'inizio del campionato, ma dobbiamo decidere quello che è meglio per l'Inter. Suning, io e la dirigenza crediamo in questo progetto. De Boer crede nella squadra e abbiamo un gruppo competitivo". Thohir non si nasconde: "Dobbiamo crescere, tornare nella Top 10 del mondo. Per questo motivo abbiamo creato una dirigenza forte e una squadra forte per competere a livello sportivo".