Alla vigilia della sfida contro il Sassuolo, l'allenatore del Milan chiede ai suoi i tre punti per fare un bel regalo al presidente, che ha compiuto in settimana 80 anni. E poi, perché proietterebbe Bacca e compagni nelle zone alte della classifica
E’ stata la settimana dell’80° compleanno del presidente Silvio Berlusconi. Alla vigilia di un’importante sfida contro il Sassuolo, Vincenzo Montella non ha dubbio su quale sia il regalo più gradito da fargli: "Credo una vittoria, vista la passione smisurata che ha verso questi colori". Un successo eventuale proietterebbe i rossoneri in zona Europa: "Una vittoria profumerebbe d'Europa. Abbiamo un grande spirito di rivalsa perché non si può rimanere fuori dalle coppe per tanto tempo, dobbiamo avere questa fame per arrivarci", ha aggiunto l’allenatore prima di parlare anche dei 40 anni di Francesco Totti. "Credo che il presidente abbia provato a prendere Francesco, ma era troppo forte il suo amore per la Roma. Per l'idea di calcio del presidente Berlusconi sarebbero stati molto compatibili".
Il gioco del Sassuolo - La squadra di Di Francesco ha perso in Europa League. Per l’Europa, la sfida è "importantissima, perché conclude un ciclo importante in termine di risultati contro un competitor come il Sassuolo che è tra le squadre migliori per continuità di gioco e di risultato. Gioca molto in verticale, lavorano bene sulle catene esterne con giocatori veloci, sono forti sui calci piazzati e l'anno scorso sono arrivati prima di noi in classifica e infatti giocano in Europa".
La richiesta al suo Milan - Per avere la meglio sui neroverdi, allora è necessario "equilibrio difensivo e pericolosità offensiva: sono queste le chiavi di una squadra vincente". La proprietà cinese ha fatto sapere che quello di Montella è il profilo giusto per guidare il Milan. "Io ho un contratto di due anni, ma conosco tutte le dinamiche del calcio rispetto anche al mio ruolo - ha proseguito - e so che il nostro mestiere è molto labile e che le situazioni possono cambiare, ma io lavoro con molto entusiasmo, molta fiducia e grande ottimismo".
