Montella: "Umiltà e coraggio per battere la Juve"

Serie A
Vincenzo Montella sicuro: "Contro la Juve non ci sono priorità, non c'è una strategia sicura ma tanta convinzione di squadra (Foto Getty)
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"Non ci sono priorità, non c'è una strategia sicura, serve tanta convinzione di squadra" sottolinea l'allenatore del Milan nel giorno che precede la sfida contro la Juventus, "Non sarà una gara decisiva, sarà più importante quella con il Genoa"

Sono chiare le armi con cui si mette al tappeto la capolista della Serie A, secondo Vincenzo Montella: "Servono concentrazione, umiltà, sacrificio, sicurezza e coraggio. Non ci sono priorità, non c'è una strategia sicura, ma tanta convinzione di squadra". "Il presidente Berlusconi ha fatto la storia del Milan, quando lo sento mi fornisce consigli ma non mi ha ancora chiamato. Aspetto i suoi suggerimenti", aggiunge l'allenatore rossonero, "In ogni caso la partita contro i bianconeri non è uno snodo fondamentale, non sarà uno spartiacque. E' più importante la gara di Genova. Arriva dopo uno scontro al vertice, consumeremo molte energie".

Guai a distrarsi - Montella predica prudenza: "Ci sono state tante interviste, tanti complimenti. Abbiamo molti giovani e potrebbero cadere nel tranello. Dobbiamo essere bravi ad isolarci per approcciare al meglio la gara, restare con i piedi per terra. Le parole di Marotta fanno piacere, ma di non voglio distrazioni".

Attenzione a Donnarumma, che la Juventus avrebbe messo nel mirino come erede di Gigi Buffon: "E' minorenne e ha un contratto fino al 2018: appena diventerà maggiorenne confido che lo prolungherà" chiarisce Galliani prima di partecipare all'assemblea della Lega Serie A, "Non so se sia osservato dai milanisti, dagli juventini o dagli interisti, comunque non c'è alcun caso Donnarumma". "Anche quest'anno la squadra di Allegri è la strafavorita, è la squadra più forte d'Italia" riconosce l'ad rossonero, "Il Milan sta facendo bene, veniamo da un buonissimo periodo. Sarà difficile, ma siamo in buona salute".