De Boer: "Io a rischio? Posso solo lavorare"

Serie A
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Alla vigilia del match contro l'Atalanta, l'allenatore olandese prova a guardare con fiducia al suo futuro sulla panchina nerazzurra: "Contro il Southampton siamo migliorati nella disciplina in campo. Credo nei miei ragazzi"

"Voci sul mio futuro? Non posso cambiare questa cosa. Posso solo lavorare duramente con lo staff tecnico e i giocatori. E' l'unica cosa che posso fare e ora e la stiamo facendo": lo ha detto il tecnico dell'Inter, Frank De Boer, alla vigilia della partita contro l'Atalanta. "Ho molta fiducia in tutti. Abbiamo migliorato contro il Southampton - spiega l'olandese - nella disciplina dimostrata in campo. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla ma siamo sulla giusta strada".

"Dobbiamo giocare con disciplina dal fischio d'inizio" - La ricetta per fare bene De Boer l'ha già individuata: "Dobbiamo giocare sempre con tanta disciplina e non da quando la partita è iniziata da 20'. Dobbiamo farlo dal fischio d'inizio. Per me è molto importante", spiega l'olandese. Alcuni segnali positivi, in fatto di disciplina, De Boer li ha già visti contro il Southampton. Resta però il problema dell'approccio alla gara: "Dobbiamo giocare senza la mano sul freno. E' solo una questione di tempo - dice alla vigilia della sfida di Bergamo - quando prendiamo palla dobbiamo avere più confidenza".

"La squadra è contenta del lavoro che facciamo" - De Boer prosegue poi sul lavoro che sta cercando di avviare con i suoi giocatori: "Io penso che la squadra sia contenta del lavoro che facciamo, è normale che in un gruppo di 29 giocatori qualcuno non lo sia - spiega l'allenatore dell'Inter - ma io sto lavorando in maniera onesta e solo 11 di loro possono giocare. E' difficile in alcuni momenti, perché i giocatori non hanno pazienza nel calcio".

"Icardi si è comportato da capitano" - L'allenatore dedica poi una menzione speciale a Mauro Icardi, dopo le infuocate polemiche con i tifosi della curva seguite alla  pubblicazione della sua biografia. "Icardi ha giocato molto bene contro il Southampton, ha lavorato tanto in campo. So che un attaccante vuole sempre il pallone, ma per me ha dato un segnale importante alla squadra: 'Io sono il capitano, il primo che sta lavorando duro'. E poi tutta la squadra lo ha seguito. Non era facile per lui e sono molto contento", dice De Boer, che definisce l'attaccante "un 'crack' e invita la squadra ad aiutarlo in fase offensiva.

"Brozovic ha giocato bene in Europa League. E' importante per noi" - Un capitolo a parte è dedicato anche a Brozovic, tornato in campo  contro gli inglesi dopo circa un mese ed espulso nel finale di gara: "Brozovic ha giocato abbastanza bene. Sarò molto contento di lui quando giocherà con intensità alta soprattutto in fase difensiva, anche se so che non è il lavoro che preferisce. So che è un buon giocatore e può essere molto importante per noi". Infine su Gabigol,  finora utilizzato solo per uno scampolo di partita contro il Bologna, De Boer dice: "Gabigol deve migliorare su molte cose, specialmente senza palla perché c'è un'altra intensità in Italia. E' un buon giocatore, ma deve capire come adattarsi in questo campionato.