Palermo, emergenza difesa. Lungo stop per Rajkovic

Serie A
Slobodan Rajkovic, difensore del Palermo (Getty)
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Emergenza in difesa per De Zerbi, che perde di nuovo Rajkovic. Il difensore serbo starà fuori almeno due mesi

Secondo giorno di lavoro per il Palermo di De Zerbi dopo la ripresa degli allenamenti in vista della sfida di domenica 20 novembre contro il Bologna. I rosanero, dopo la sconfitta contro il Milan al Barbera nell’ultima di campionato prima della sosta, cercano una vittoria in Serie A per uscire da un periodo negativo e guadagnare punti preziosi in chiave salvezza. E a Boccadifalco la squadra di De Zerbi torna ad allenarsi per preparare al meglio la gara del Dall’Ara.

Emergenza in difesa: lungo stop per Rajkovic, ansia De Zerbi
Chi sicuramente non ci sarà è il difensore Slobodan Rajkovic, che questa mattina si è sottoposto ad indagini strumentali per valutare l’entità dell’infortunio al ginocchio occorso ieri in allenamento. Il serbo, che proprio domenica scorsa era tornato a disposizione di De Zerbi dopo un altro lungo stop, ha riportato “una lesione intraspongiosa del piatto tibiale postero-laterale, una lesione di I/II grado del muscolo soleo in sede prossimale ed un edema su piatto tibilia mediale”, riporta il comunicato sul sito ufficiale del Palermo. Il calciatore ha già iniziato il proprio percorso fisioterapico necessario in questi caso, ma per lui si prevede uno stop di almeno due mesi. Ed è quindi, ufficialmente, emergenza in difesa, perché De Zerbi per ora non può contare neppure su Giancarlo Gonzalez, ancora ai box, che proprio con Rajkovic componeva la coppia titolare del Palermo. Un infortunio che complica ulteriormente i piani in casa rosanero, mentre si avvicina il possibile ritiro a Coccaglio. Da domenica infatti, il Palermo dovrebbe allenarsi lì per preparare la trasferta di Bologna. Un luogo caro al Presidente Zamparini, dove spesso - anche negli ultimi anni - la squadra ha preparato le settimane più delicate e difficili. E con Rajkovic di nuovo ai box, per De Zerbi serve proprio un po’ di tranquillità. E una vittoria, per ritrovare anche il sorriso.