Simeone: "Che intesa con Rigoni! Adoro il pesto"

Serie A
Giovanni Simeone con la maglia del Genoa (Getty)
Genoas Argentinian forward Giovanni Pablo Simeone celebrates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Genoa Cfc vs Delfino Pescara 1936 at Luigi Ferraris Stadium in Genoa, Italy, 25 September 2016
ANSA/SIMONE ARVEDA

Alla scoperta dell'attaccante argentino del Genoa Giovanni Simeone, che si racconta con una diretta Facebook dei canali ufficiali del club rossoblù. 

A tu per tu con il Cholito, Giovanni Simeone. Come? Con una moderna diretta Facebook sul profilo ufficiale del Genoa. Il pubblico domanda con cortesia e curiosità, l’attaccante argentino risponde, con la massima sincerità. Dalle sensazioni legate alla città Genova. "Il primo posto visitato? Portofino perché mamma me ne aveva parlato sempre tanto, così sono stato lì. Di Genova mi ha compito l’umiltà della gente e tutte quelle case di colori differenti. I genovesi sono persone che ti aiutano". Allo spogliatoio rossoblù di Ivan Juric, e non mancano le sorprese. "Conoscevo già Lucas Ocampos e con lui mi trovo benissimo, penso sia il compagno con cui mi trovo meglio. Frequento molto anche Orban e Biraschi. Il più simpatico in spogliatoio? Edenilson è simpaticissimo, ti fa ridere tutto il tempo. E’ stato facilissimo ambientarmi qui. Quando sono arrivato non parlavo molto italiano e gli argentini mi hanno aiutato molto". Sul campo invece, Gio ha le idee chiare. "Il mio ruolo preferito è quello dell’attaccante. Mi piace cercare lo spazio, essere lanciato da giocatori come Rigoni o Gapké. Devo ancora migliorare tanto ma credo che il Genoa sia la piazza ideale. Mi piace tantissimo come gioca Rigoni. Ci capiamo al volo. Io e Pavoletti insieme? Sicuramente sì è una opzione di gioco, poi decide il mister". Giovanni Simeone si sincera. Se mi sento amato dai tifosi? Sì. Molto. Mi danno grande carica, grande fiducia. Il loro entusiasmo mi aiuta a fare meglio. Il momento più bello da quando sono qui è sicuramente il primo giorno. Mi hanno fatto sentire un giocatore importante. Il gol? Segnare sotto la Nord è un’emozione che non si può descrivere. Ho provato solo grandissima felicità. Un voto fino a questo momento? Ci darei un sette. Dobbiamo ancora migliorare, tutti. Ma siamo un bel gruppo e sicuramente il giudizio crescerà col passare del tempo". Giovanni Simeone extra campo. "Oltre al calcio? Mi piace molto la pesca. In cucina adoro il pesto! E’ la mia debolezza. La pasta al pesto è una delizia". Immancabile una domanda sul papà Diego Pablo. "A chi non piacerebbe essere allenato da un grandissimo allenatore come lui? Certo che mi lusingherebbe”. Dulcis in fundo, la Lazio. Il presente di questo Genoa, il prossimo avversario da sfidare in Serie A. "Sarà una partita difficile, sono molto bravi davanti. Dovremmo stare attenti e cinici. Abbiamo vinto contro il Milan quindi vogliamo dimostrare il nostro valore”. E lui il suo. Gio nel nome di Diego Pablo.