Montella: "L'Empoli è una squadra ben organizzata"

Serie A
L'allenatore rossonero seduto in panchina (Foto Getty)
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L'allenatore del Milan nella conferenza stampa alla vigilia del match contro i toscani: “Dobbiamo migliorare ancora su tante cose”. Su Berlusconi e il modulo: “Ascolto sempre le parole del presidente”

"Ad Empoli sarà dura, la squadra ha dimostrato di essere molto equilibrata in campo. Voglio vedere un Milan carico che sia conscio della difficoltà della sfida. Loro sono una formazione molto organizzata che gioca bene al calcio con molte verticalizzazioni, poi in fase difensiva hanno subito lo stesso numero di gol che abbiamo subito noi", così Vincenzo Montella, allenatore del Milan, alla vigilia del match di sabato sera contro i toscani.

Sulla secondo posto in classifica condiviso con la Roma - "E' giusto guardare come ci siamo arrivati fin qui senza fare calcoli o tabelle. Pensiamo solo a vincere la prossima gara".

Lavorare e migliorare sempre - "Dobbiamo fare tutto meglio, facciamo bene tante cose ma c'è da migliorare su tante altre: ad esempio sulla tenuta difensiva e mentale durante la partita. La nostra è una squadra molto altruista che per generosità commette errori di posizionamento", prosegue l'Aeroplanino nella conferenza stampa della vigilia a Milanello.

I tre davanti - "Suso è un giocatore che sta crescendo, sta avendo una continuità nello stare dentro la partita. Se devo analizzare l'andamento della stagione quasi tutti sono stati partecipi delle vittorie. Adesso è Suso, all'inizio è stato Bacca, per un periodo Niang. E' la dimostrazione che i risultati si ottengono con il gruppo".

Su Gustavo Gomez - "Sta acquisendo il ritmo del calcio europeo, deve essere ancora un po' più accorto ma si vede che ha grande voglia di migliorare. Per quanto riguarda Romagnoli sta bene, ha fatto tutto l'allenamento oggi ed è in grado di giocare".

Sull'attacco per la trasferta di Empoli
. “Lapadula sta bene fisicamente e ha voglia di essere protagonista. Vedremo, c'è anche Luiz Adriano. Nonostante l'assenza di Bacca ci sono soluzioni importanti", conclude Montella.

La stoccata del Presidente - "Il presidente quelle cose le dice anche a me e, come dice Galliani, le parole del presidente si ascoltano e non si commentano". Vincenzo Montella non si sbilancia oltre sugli 'ammonimenti' di Berlusconi che vorrebbe vedere il Milan giocare con un trequartista e due punte. Poi aggiunge: "Credo però che non sono i moduli a far vincere i campionati o le partite, le partite le vincono le qualità dei giocatori, la bravura dell'allenatore e la competenza della società. E siccome l'allenatore e i calciatori non hanno ancora dimostrato di saper vincere, mentre il presidente e la società hanno vinto per trent'anni, da parte mia c’è massimo ascolto". Infine: "Nello sviluppo giochiamo già così, perché Suso è più trequartista e Niang più punta".

Citando Churchill - "Non sempre cambiare equivale a migliorare ma per migliorare bisogna cambiare".