Corvino contro Damato: "Sottotono, io amareggiato"

Serie A
Il dg della Fiorentina Pantaleo Corvino non ha gradito l'arbitraggio contro l'Inter (foto Lapresse)
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Il direttore generale della Fiorentina contro l'arbitraggio: "Era in serata "no". Può succedere, ma ci sono stati tanti episodi contro di noi. Sousa? Parliamo di calcio, siamo uniti per tornare ad essere importanti"

Paulo Sousa non commenta, Pantaleo Corvino sì. E non applaude la direzione arbitrale di Damato nel post-partita della sconfitta della sua Fiorentina a San Siro contro l’Inter: “Sono amareggiato per due motivi: aver visto una Fiorentina sottotono nei primi 20 minuti quando ha subito la veemenza dell’Inter per poi rientrare in partita e cercare con forza e caparbietà il risultato, e - continua il direttore generale viola - aver visto una direzione arbitrale sottotono per tutta la gara. Può succedere anche ad un arbitro come Damato di essere in serata “no” come lo era la mia squadra nei primi 20 minuti. Mi riferisco a tante situazioni, non solo l’espulsione di Rodriguez. La distribuzione dei cartellini e altre decisioni mi hanno lasciato perplesso, così come il rigore non dato a Gonzalo ed il cartellino rosso per lui. E alla fine c’era un fallo clamoroso su Chiesa non fischiato, sul contropiede - puntualizza Corvino - abbiamo preso il quarto gol. Dispiace, era doveroso commentare un Damato in serata “no”. I primi 20 minuti devono far riflettere anche la mia squadra, poi dopo ho visto una grande Fiorentina che ha provato a fare risultato”.

Pantaleo Corvino parla anche della prestazione della Fiorentina in generale e del periodo in casa viola, a partire dalle polemiche sulle parole di Paulo Sousa e del malumore tra i tifosi: “Questi sono momenti che arrivano in una stagione o in una fase, ho detto che saremo tutti uniti per cercare di tornare ad essere una Fiorentina importante. Esclusi i primi 20 minuti, che però non devono ripetersi, ho visto - sottolinea il dg della Fiorentina - una grande prestazione della squadra”.

Infine, ancora un commento sulle parole dell’allenatore viola su Bernardeschi: “Ho già spiegato in maniera chiara che Paulo Sousa ha usato parole che hanno fatto capire certe cose che lui non intendeva in quel modo. Quel capitolo l’ho già chiuso, adesso è il momento di parlare di calcio. Quando succedono queste cose si discute e basta, non vogliamo tornarci sopra. Parliamo di calcio”, conclude Corvino.