Atalanta, Gasperini: "Juventus più forte di noi"

Serie A
Gasperini (Getty)
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Nessuna festa, nessun alloro su cui adagiarsi dopo la bella vittoria in Coppa Italia contro il Pecsara. L'Atalanta guarda avanti e punta i campioni d'Italia della Juventus per una partita d'alta classifica

Smettere di sognare? Ma proprio no, non ci pensa nemmeno per un attimo Gian Piero Gasperini. Perché la sua Atalanta vola in campionato e lo fa meritatamente, senza paura di cadere attraverso un gioco brillante, motivazioni che le consentono di colmare difetti e divari tecnici con avversari anche più esperti e tanta determinazione, fame di arrivare. L'Atalanta vince in campionato, su quasi ogni campo, ma vince anche in Coppa Italia, contro il Pescara: tre reti a zero e ottavi di finale conquistati. Anche se l’allenatore dei nerazzurri non perde mai il contatto con la realtà. E alla parolina ‘Juventus’ che sarà il prossimo rivale dell’Atalanta in campionato, Gasp replica: “C’è molta attesa per questa partita, ma siamo consapevoli del loro valore e sembra quasi che adesso noi possiamo giocare alla pari con loro. Non è così, sono più forti, ma faremo il nostro gioco senza snaturarci. Siamo consapevoli della forza della Juve e del nostro momento. Giochiamo con la nostra libertà mentale anche se ci vogliono caricare di pressione ma nessuno si illude di incontrare una squadra in crisi”.

Ragazzi senza fronzoli - Prima contro terza, sabato alle 20.45 a confronto. Ma nonostante i suoi ragazzi siano così giovani, sembra non soffrano la pressione e anzi, la gestiscano molto bene. Gasperini prosegue sempre in conferena stampa: “Vero, nonostante siano molto giovani, riescono a mantenere i piedi per terra, sono giovani cresciuti in un ambiente senza troppi fronzoli. Giocatori concreti, semplici, tanti vanno ancora a scuola. Bravi calciatori e bravi ragazzi”. Un commento sui giovani Capone e Bastoni: “Loro si allenano molto spesso con la prima squadra, sono inseriti nella squadra con altri giocatori che li aiutano. I meno giovani sono fondamentali, penso a Raimondi che mi da una grande mano come Migliaccio. Si tramandano i valori di questa società e sono orgoglioso di far parte di questa società”.