Lazio, Inzaghi: "Adesso viene il bello"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (getty)
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"La Roma è forte ma possiamo vincere. La curva nord sarà piena, l’umore è buono e abbiamo allenato testa e gambe: conquistare i tre punti sarebbe il massimo perché un derby può influenzare tutta una stagione", ha detto l’allenatore in conferenza

Poche ore e sarà derby di Roma. La Lazio ha voglia di continuare nel suo ottimo momento conquistando i tre punti nell’importantissima partita contro i giallorossi di Spalletti. In caso di vittoria i biancocelesti supererebbero gli avversari in classifica; ma l’attenzione deve essere massima. "Il derby è una partita a sé nel campionato - ha dichiarato Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia - da calciatore ne ho giocati tanti e da allenatore ne ho già preparati con i ragazzi più giovani. Ma per me sarà una prova volta. La Roma è forte, ma con la stessa umiltà e determinazione mostrata in questi mesi possiamo vincere. Ci deve essere sempre determinazione, domani ancora di più".

Tifosi entusiasti - "Giovedì c'era tanta gente ad incitarci, abbiamo apprezzato molto e anche i ragazzi lo hanno percepito ed erano contenti. Anche nelle ultime due gare in casa non siamo stati soli, domani la curva nord sarà esaurita e siamo contenti di questo; quello di riportare la gente allo stadio era un nostro obiettivo. Adesso inizia il difficile, dobbiamo mantenere la nostra classifica e non sarà semplice. Abbiamo preparato bene la partita, la classifica dice che le due squadre si equivalgono. Il cammino finora è stato buono e avremmo anche potuto fare qualche punto in più. L’umore? E’ buono, siamo consapevoli e tutti partecipi. Abbiamo avuto tanti infortuni traumatici ma ci siamo compattati. Remiamo dalla stessa parte, adesso viene il bello".

Assenza di Salah un’arma a doppio taglio - "Salah è un grandissimo giocatore - ha aggiunto - senz’altro è un valore aggiunto per la Roma ma chi giocherà al suo posto vorrà fare bene e può essere un'arma a doppio taglio. Sappiamo che il derby può influenzare il trend della stagione, vincere sarebbe il massimo; la nostra gente si aspetta la Lazio di queste ultime partite ma ci vuole qualcosa in più, una partita perfetta da parte di tutti". Poi, sulla formazione: "Milinkovic giovedì ha preso una botta, era molto dolorante. Domattina, quando faremo il risveglio muscolare, valuterò con serenità. I giocatori sono carichi, girano per Roma e hanno il termometro della piazza. Abbiamo avuto infortuni pesanti come quelli di Biglia e de Vrij e in molti si erano fasciati la testa in anticipo. Ma abbiamo trovato risorse che ci hanno portato a questa classifica".

Consapevolezza e umiltà - "Questa squadra sta ottenendo risultati e stiamo giocando delle belle partite e un bel calcio. C'è stata qualche critica prima e dopo Napoli, ma anche lì abbiamo deciso di giocare in un modo e tutti i ragazzi mi hanno seguito. Siamo consapevoli e umili, abbiamo preparato testa e gambe. Gli avversari? C'è un po' di pretattica, sicuramente cambieranno qualcosa a livello tattico perché hanno diverse soluzioni. Al di là di chi giocherà conterà quello che faremo noi. Con la giusta determinazione faremo un ottimo match. La Roma è forte, cercheremo di colpirla ma dovremo essere bravi a non subire nulla in contropiede".