Bernardeschi rimanda le voci: "Penso al presente"

Serie A
Federico Bernardeschi insieme a Khouma el Babacar, due dei giovani della Fiorentina (foto Getty)
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L'esterno della Fiorentina riceve il Premio Maestrelli: "Grazie, un riconoscimento importante. Il futuro? Non ci penso, sono qui e lavoro per questa società. Di Francesco? Lo ringrazio per la stima, ricambio"

In casa viola è l’uomo del momento, Federico Bernardeschi. I gol, le parole di Sousa, la stima e l’interesse dei top club. Dal Milan all’Inter, dal Barcellona allo United: tutti pazzi per il numero 10 della Fiorentina. A Montecatini, l’attaccante viola ha ricevuto il Premio Maestrelli accompagnato da Pantaleo Corvino e da Giancarlo Antognoni, altro grande numero 10 viola vicino al rientro in società. “Questo premio per me è un motivo di orgoglio, essere qui insieme a tanti altri personaggi famosi e campioni è un piacere”, ha detto Bernardeschi prima di ricevere il riconoscimento. Poi, l’attaccante viola ha parlato della vittoria contro il rigore. A parte dal rigore “conteso” a Kalinic: “Chi se la sente, lo tira. E l’ho tirato io. E’ stata una vittoria bella e fondamentale per noi, voluta e sofferta. Ce la meritavamo e ce la siamo presa. A Milano - aggiunge Bernardeschi tornando sulla sconfitta contro l’Inter - abbiamo avuto una reazione da grandissima squadra. Quella contro il Palermo non è stata una vittoria arrivata a caso, ed è stato ancora più bello vincere al 93’”.

“Le parole di Andrea Della Valle sono un motivo di orgoglio per me - ha proseguito Federico Bernardeschi - ma penso al presente e lavoro soltanto per questa società. Dobbiamo pensare a questa stagione, a fare il meglio possibile. La gara contro il Qarabag - ha aggiunto l’attaccante della Fiorentina sul prossimo impegno in Europa League - è una partita fondamentale per arrivare primi nel girone e confermarci, andiamo là per vincerla”. Infine, un commento su Babacar e sulle parole di Bernardeschi: “Sono contento per Khouma, se lo merita il gol. Sta ripagando alla grande le possibilità che Sousa gli sta dando. Di Francesco? Lo ringrazio per le parole di stima, ricambio”, conclude l’esterno viola.