Cagliari, si ferma Diego Farias: Napoli a rischio

Serie A
Diego Farias, Cagliari (Getty)
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Solo terapie per il brasiliano che non si è allenato e rischia di saltare la gara contro il Napoli, decisiva l’ultima rifinitura. Intanto Storari svela: "In futuro potrei essere io ad allenare il Cagliari"

Conto alla rovescia ormai iniziato, la sfida al Napoli di domenica prossima si avvicina sempre più. Ma la mattinata di lavoro al centro sportivo di Asseminello non ha portato buone notizie a Massimo Rastelli: l’allenatore rossoblù, infatti, non ha potuto contare su Diego Farias. Per il brasiliano solo terapie e riposo per via di un affaticamento al polpaccio destro che ne mette in dubbio la presenza per l’importantissima sfida di domenica; domani la decisione definitiva. Sessione di lavoro, quella diretta dall’allenatore del Cagliari e dal suo staff, incentrata inizialmente su esercitazioni sulle palle inattive, sia in fase difensiva che offensiva, che poi si è conclusa con una partitella finale. Continua a lavorare parzialmente in gruppo Joao Pedro, mentre proseguono nel loro percorso di recupero gli infortunati Bittante, Murru e Ionita. Cagliari che svolgerà nella mattinata di domani l’ultima rifinitura in vista della sfida con il Napoli.

Parla Storari – "Contro il Napoli ci vorrà il Cagliari formato casalingo. Solo così potremmo metterli in difficoltà. Sappiamo che i tifosi ci tengono, speriamo di potergli fare un bel regalo", a parlare è Marco Storari. Il sito ufficiale del club riporta le parole del portiere rossoblù, che torna a parlare del momento difficile vissuto ad inizio stagione: "Ho sempre accettato serenamente le critiche. Il portiere è un ruolo delicato, quest’anno ho subìto tanti gol e preso insufficienze in pagella. La mia reazione è stata quella di intensificare gli allenamenti, erano anni che non lavoravo con questa determinazione. Mi assumo le mie responsabilità". Storari che si candida per un ruolo da… allenatore del Cagliari: "Una volta smesso di giocare farò l’allenatore. Fra 7/8 anni potrei essere io a guidare il Cagliari. La Società è seria, amata dai tifosi. Non scorderò mai le sensazioni che ho provato nel 2008 per una salvezza incredibile. Più forti di quelle per la vittoria di uno scudetto". Rastelli avvisato.