Juric: "Il Genoa cresce. Pavoletti via? Possibile"

Serie A
L'allenatore del Genoa Juric (Getty)
GENOA, ITALY - AUGUST 21:  Genoa CFC head coach Gian Ivan Juric looks on during the Serie A match between Genoa CFC and Cagliari Calcio at Stadio Luigi Ferraris on August 21, 2016 in Genoa, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Genoa fa suo il recupero della 3.a giornata contro la Fiorentina grazie a un gol di Lazovic. Rossoblù che salgono al decimo posto, a quota 23 punti. Ivan Juric soddisfatto al termine della partita

Un giovedì di campionato decisamente... rigenerante. Dopo il ko subito a San Siro contro l’Inter nel 16.o turno di campionato, il Genoa alza subito la testa e vince il recupero della 3.a giornata - sospesa al ’27 per pioggia oltre tre mesi fa, a metà settembre - contro la Fiorentina di Sousa: decisivo un gol di Lazovic. E l’allenatore dei rossoblù Ivan Juric non nasconde la sua soddisfazione ai microfoni di Sky Sport.

Genoa in prospettiva - "Siamo da alta classifica? No, il Genoa è da metà classifica, con tanti giovani che stanno crescendo. Stiamo facendo bene anche senza Pavoletti... stiamo crescendo, lo abbiamo visto anche a San Siro, dove abbiamo giocando una grande partita nonostante il finale. Tutti i miei giovani mi stanno sorprendendo, ma chiaramente siamo ancora discontinui. Sono felice per Darko, finalmente si è sbloccato dopo 6/7 occasioni da gol fallite nelle partite precedenti". 

Le mosse di Paulo Sousa - "Poteva schierare altri attaccanti ma ha preferito un altro modulo. Mi ha sorpreso più il modulo che ha scelto piuttosto che gli interpreti". 

Un Genoa ammazza grandi - "Abbiamo sbagliato solo due partite secondo me, dove abbiamo giocato davvero male: contro la Lazio e contro l'Atalanta. Ma per il resto abbiamo sempre giocato bene, creiamo tanto ma non segnamo. Il fatto è che anche quando giochiamo bene, non concludiamo. Mi sembra che giocare più raccolti, chiusi e colpire sia più il nostro stile". 

Addio Pavoletti - "C'è la possibilità che se ne vada. Se dovesse andare, ne troveremo un altro con le stesse caratteristihe. Ci dispiacerebbe molto perché è una persona splendida, un ragazzo che tiene molto alla maglia. Ma ripeto, se dovesse andare ne troveremo un altro".