Ancora Belotti, Pellegri da record. Pazzo Cagliari

Serie A
L'esultanza del Cagliari, la squadra di Rastelli batte il Sassuolo in rimonta (foto Getty)

Vince il Torino grazie a un gol di Belotti, nel Genoa esordice Pellegri: 15 anni e 281 giorni. Pareggiano invece Samp e Udinese a Marassi. Sassuolo avanti 3-1, poi la rimonta dei sardi con il gol di Borriello e la doppietta di Farias. Sfiora la seconda vittoria consecutiva il Palermo, ma Biraghi nel finale beffa i rosanero e regala il pari al Pescara

Nella serata in cui vince la Roma all'Olimpico contro il Chievo e pareggia il Napoli al Franchi contro la Fiorentina, il Cagliari firma una rimonta pazzesca al Sant'Elia contro il Sassuolo: emiliani avanti 3-1, poi il crollo e la festa dei sardi per il 4-3 finale. Palermo beffato nel finale al Barbera, Biraghi firma l'1-1 del Pescara; finisce 0-0 a Marassi tra Sampdoria ed Udinese, torna alla vittoria il Torino di Mihajlovic grazie ad un gol di Belotti che stende il Genoa. 

CAGLIARI-SASSUOLO 4-3
14’ Sau (C), 30’ Adjapong (S), 33’ Pellegrini (S), 58’ rig. Acerbi (S), 62’ Borriello (C), 73’ e 76’ Farias (C)

Cagliari contestato prima della partita e in cerca di punti per scacciare via la crisi, senza Storari (fuori per influenza) e con Barella trequartista. Sassuolo per ritrovare una vittoria che manca dal 4 dicembre (3-0 all’Empoli) e per dimostrare di saper fare a meno anche dei tantissimi infortunati, con Di Francesco che lancia il giovanissimo Adjapong nel tridente con Defrel e Ragusa. Grande equilibrio nei primi minuti, poi al 14’ il gol di Sau che sblocca la partita: su un corner per il Cagliari, svetta Salomon che fa la torre per l’attaccante sardo che a due passi dalla porta batte Consigli e firma l’1-0. Il vantaggio della squadra di Rastelli però dura poco perché al 30’ arriva il pareggio del Sassuolo proprio con il giovanissimo Adjapong (data di nascita: 6 maggio ’98, è il più giovane marcatore di questa Serie A) che si inventa letteralmente il gol dell’1-1 su assist di Mazzitelli. E’ la quarantesima rete subita dal Cagliari in stagione, passano tre minuti e arriva anche la n.41 perché al 33’ il Sassuolo firma il sorpasso con un gran gol di Pellegrini che di destro batte Rafael e porta i suoi avanti 2-1 al Sant’Elia. Ma non è finita, perché appena 60 secondi dopo il centrocampista scuola Roma si fa espellere per un brutto fallo su Di Gennaro. Sassuolo avanti nel punteggio, ma in inferiorità numerica. Il Cagliari ci prova con Sau e Farias, ma l’ultima occasione del primo tempo è per Ragusa che di testa sfiora il palo ed il gol del 3-1. Nella ripresa ci prova subito il Cagliari con il colpo di testa di Bruno Alves, ma Consigli para senza problemi. La crisi rossoblù però si fa sempre più profonda perché Pisacane stende Ragusa ed è rigore per il Sassuolo: trasforma Acerbi che cala il tris e forse chiude la partita. Finita? Non del tutto, perché al 62’ il Cagliari accorcia con Borriello e può continuare a crederci. E fa bene, perché al 70’ sfiora il clamoroso pareggio con Joao Pedro. La squadra di Rastelli è tutta in avanti: al 72’ ci prova Barella, al 73’ eccolo il 3-3 tanto cercato e firmato da Farias. Il Cagliari non si ferma, tre minuti e arriva la doppietta del n.17 con un tiro imparabile dalla distanza. Rimonta completata, il Sant’Elia impazzisce: adesso è 4-3. Matri prova a pareggiare all’85’, ma la difesa del Cagliari spazza via. L’assalto finale non basta: vince la squadra di Rastelli, una rimonta che scaccia la crisi e porta i sardi al quindicesimo posto. Appena sopra il Sassuolo, avanti 3-1 prima del ribaltone gialloblù che salva la panchina dell’allenatore del Cagliari.

PALERMO-PESCARA 1-1
33’ Quaison (PA), 93' Biraghi (PE)

Scontro salvezza, in piena regola. E tre punti pesanti in palio per arrivare a Natale con il sorriso: il Palermo vuole bissare la vittoria di Genova, il Pescara vuole scacciare via la crisi e le polemiche dopo una settimana di ritiro. Parte bene la squadra di Corini, che gioca e crea le prime occasioni da gol. Ma la prima grande chance è per Memushaj che al 16’ sfiora il vantaggio di testa con il pallone che finisce di poco alto. Il vantaggio lo trova il Palermo al 33’ con un grandissimo gol di Robin Quaison che batte Bizzarri e firma l’1-0 per i rosanero. Il primo tempo finisce così. Ripresa che parte con grande equilibrio, al 66’ Nestorovski sfiora il raddoppio di testa. Il Pescara si sveglia all’80’ con Pettinari, ma il suo tiro è troppo debole per essere davvero pericoloso. Ci riesce in extremis con Biraghi che al 93' firma il pareggio e regala un punto alla squadra di Oddo. Finisce 1-1 al Barbera, Palermo beffato nel recupero. E per i rosanero una grande occasione buttata via nel finale. 

SAMPDORIA-UDINESE 0-0

Tre punti per entrare nelle prime 10, la gara di Marassi è uno scontro tra squadre in zona tranquillità. Sampdoria e Udinese si sfidano a viso aperto già dai primi minuti, quando entrambe le squadre cercano il vantaggio: la prima chance è per Skriniar che al 6’ sfiora il gol sugli sviluppi di un corner, rispondono i bianconeri con Zapata al 10’ ma Puggioni è bravo a respingere il tiro dell’attaccante colombiano. Al 24’ torna pericolosa la Sampdoria con il tandem Quagliarella-Muriel, ma Felipe è bravo a chiudere. Ci provano Torreira e Fofana, ma il primo tempo finisce 0-0. Nella ripresa, la prima occasione è per Quagliarella che però non riesce ad impensierire Karnezis. La partita non si sblocca, ma le chance non mancano. Al 63’ ci prova Barreto, ma il suo tiro viene deviato. Al 69’ è ancora la Samp pericolosa con Quagliarella che quasi beffa Karnezis, ma l’Udinese si salva. Finisce così:0-0 al Ferraris, solo un pareggio per le due squadre. Che restano in acque tranquillissime in classifica.

TORINO-GENOA 1-0
49’ Belotti

Il Torino in cerca di riscatto dopo le tre sconfitte consecutive, il Genoa per rialzarsi dopo il brutto ko nel finale contro il Palermo. Sfida affascinante, però, quella dell’Olimpico, che inizia con i granata a fare la partita già dai primissimi minuti. La prima grande occasione però è per il Genoa che, al 13’, sfiora il vantaggio con Ninkovic prima e Cofie poi. Immediata la risposta del Toro che sessanta secondi dopo si rende pericoloso con un gran tiro di Ljajic parato da Lamanna. Al 21’ lo squillo è quello di Barreca, il suo tentativo finisce a lato di poco. Partita divertentissima e al 25’ ci prova Simeone che non trova però lo specchio della porta. Meglio il Genoa nella prima mezz’ora, ma l’ultima occasione del primo tempo è per Ljajic che però non trova la porta. E al 45’ è 0-0 all’Olimpico. Ma dura poco, perché nella ripresa il Torino trova subito il vantaggio con il tredicesimo gol in campionato di Belotti (che eguaglia già il suo record in A): spaccata del Gallo e Lamanna battuto, Toro avanti 1-0. Risponde il Genoa con Ninkovic, poi la squadra di Mihajlovic sfiora il raddoppio con Iago Falque. All’87’ si fa la storia della Serie A: Juric toglie Rincon e lancia il 2001 Pellegri, che eguaglia il record di Amadei diventa il più giovane debuttante in Serie A a soli 15 anni e 281 giorni. Ma per pareggiare non basta: vince il Toro, che sale al nono posto. Per il Genoa un’altra sconfitta ed il dodicesimo posto in classifica, decide il gol di Belotti.