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Lazio, Inzaghi: "Calcio spietato, meritavamo noi"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (Getty)

Gara stregata per i biancocelesti, Sorrentino strepitoso. Così Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport: "Già da domani sarà mio compito mettere da parte la sconfitta. Pensiamo all’Inter, serve da lezione, il calcio non fa sconti"

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Dieci tiri in porta, nessun gol. Anzi, la classica beffa dell'ultimo minuto: gol di Inglese. La Lazio perde 1-0 in casa contro il Chievo dopo aver effettuato diverse conclusioni. Strepitoso Sorrentino, così Inzaghi su Sky Sport: "Penso che il calcio abbia dimostrato anche stasera che non fa sconti a nessuno. La gara è stata ottima, mi dispiace per i ragazzi, meritavamo di vincere. All’unica occasione hanno segnato, sarà difficile da digerire. Già da domani sarà mio compito di mettere da parte la sconfitta. C’è da pensare all’Inter, ci servirà da lezione, il calcio non fa sconti. È mancata anche la cattiveria con tante occasioni, Sorrentino ci ha messo del tutto. Dispiace perché era una partita importante, l’avevamo preparata bene, peccato. Domani? Cercherà di dare un input. Già negli spogliatoi ho detto di rialzare la testa, di essere fieri, la gara è stata buona. Con il calcio ci sta: pensavo di aver ottenuto il picco contro il Genoa sotto la mia gestione, invece no. Speriamo che qualche volta capiti di rubacchiare anche a noi così”. Poi sulla tensione nel dopo partita, capitan Biglia ha litigato con un tifoso biancoceleste: “Sono cose che non dovrebbero succedere. Biglia ha avuto una discussione, Biglia è il nostro capitano, soffre e non è felice. Lui ha fatto una bella gara, deve essere fiero”.

L'amarezza di Inzaghi - "Questo è il calcio, è spietato. Abbiamo fatto 26 tiri a 3, 15 occasioni. Poi prendi un gol al 90esimo alla prima occasione del Chievo. Se dopo Torino ero rammaricato perché avevamo sbagliato la partita, oggi mi dispiace per i ragazzi. Avremmo meritato di vincere. Il calcio non fa sconti, Sorrentino ha parato tutto. Ora dobbiamo essere bravi a lasciarci questa sconfitta alle spalle, devo far capire ai miei ragazzi che possiamo ripartire". Continua Simone, nel finale ha lanciato tutti gli attaccanti: "Non ci stavo a pareggiare, se l'avessimo fatto avremmo fatto un punto immeritato. Ho inserito Rossi e Lombardi, non mi accontentavo. Mi dispiace aver perso, forse era destino. Pensavo di aver visto di tutto dopo aver perso con la Samp, ma stasera è stato più clamoroso. Davvero. Abbiamo alzato la mediana, loro giocavano solo con Inglese. Se giocassi ancora questa partita, rifarei gli stessi cambi. Ho detto ai ragazzi di alzare la testa, guardare in alto ed essere fieri". Sul mercato: "Difficile trovare alibi, non andiamo da nessuna parte. Chiedo di giocare come stasera".