Chievo, Maran: "Miglioriamoci sempre, è una sfida"

Serie A
Rolando Maran, allenatore de Chievo (Getty)
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Così l'allenatore gialloblù in conferenza: "L'imperativo è dare continuità ai risultati, la vittoria sulla Lazio deve essere la nostra forza". Su Nember, non più ds del club: "Bisogna rispettare le scelte del presidente, così come quelle del direttore. Lo ringrazio per il lavoro svolto con me"

Carico, soddisfatto. Anche sorridente. E' lo stato d'animo di Rolando Maran a Veronello, per la conferenza stampa pre-partita. Reduce dal successo in extremis con la Lazio, l'ex allenatore del Catania ha parlato così ai cronisti presenti. Si parte con la vittoria dell'Olimpico: "Al di là del momento di sofferenza e degli episodi, abbiamo messo in campo un'anima battagliera, un animus pugnandi fino al termine della partita. Non era facile pensare che al novantesimo il Chievo si presentava a Roma contro la Lazio con Gobbi che crossa e Cacciatore che è in area pronto a cercare il gol. Questo significa che ci si prova, che abbiamo sofferto ma abbiamo anche messo in mostra la voglia di superarsi ancora una volta. E' uno splendido spot per tutti noi". Ora sull'Udinese: "Mi auguro che esca una bella partita, giocata a viso aperto da due formazioni che vogliono giocarsela e vincerla. E' nel DNA di entrambe le squadre. Purtroppo le condizioni del terreno di gioco non saranno delle migliori, a causa della gara di ieri sera dell'Hellas. Scenderanno in campo due squadre che vorranno prevalere sull'altra". 

Sull'addio del ds Nember e le aspettative - "Bisogna rispettare le scelte del presidente, così come quelle del direttore. Posso solo ringraziarlo per il lavoro svolto con me, ci parlavamo ogni giorno. Siamo professionisti, può capitare e fa parte di questo mondo, non posso dire altro". Chievo a fine anno, un pronostico? "La qualità media del campionato è superiore rispetto alla passata stagione, quindi essere lì per provare ad entrare nella parte sinistra della classifica è segno di qualità del nostro lavoro e riconoscimento, oltre che di enorme soddisfazione. Il campionato tuttavia è fatto di momenti, di alti e di bassi, noi dobbiamo dare continuità ai risultati, provando ad andare oltre alle difficoltà. E' più complicato ripetere la posizione della passata stagione, ma vogliamo provarci fino alla fine. E' una sfida bella proprio per questo". 

Capitolo infortunati. Sul nuovo arrivato Gakpè...- "Indisponibilità certe sono quelle di Cacciatore, per squalifica, Dainelli e Castro per infortuni. Gakpe si è presentato con le motivazioni giuste, è una cosa molto importante. Sta cercando di apprendere molto in fretta, è un ragazzo che ascolta, ha qualità molto importanti". L'obiettivo principale è andare oltre: "La volontà è quella di migliorarsi sempre, personalmente e di squadra, così come in classifica. Se guardiamo al percorso fatto fin qui è anche migliore di quello dello scorso anno, ed è questo l'obiettivo. Significa tanto per noi, ma vogliamo vedere fin quando possiamo migliorare e spingerci oltre le nostre possibilità. Vogliamo misurarci continuamente con tutti, sebbene sia un campionato pieno di insidie. Dobbiamo dare forza alla vittoria di Roma".