Atalanta, verso Palermo: ripresi gli allenamenti
Serie ANel pomeriggio i giocatori e l’allenatore sono tornati in campo per preparare il prossimo impegno allo stadio Barbera; sempre a parte Konko e Dramé. Sartori: "Non avevo previsto un’esplosione così importante di Gagliardini, Caldara, Kessie e Petagna. Piena sintonia con Gasperini"
Allenamento pomeridiano - Dopo la vittoria di domenica contro il Cagliari e il giorno di riposo concesso ai suoi ragazzi da Gian Piero Gasperini, nel pomeriggio l’Atalanta ha ripreso il programma di allenamenti al centro sportivo di Zingonia. Domenica alle ore 15 la squadra bergamasca è attesa dalla trasferta di Palermo, dove affronterà una squadra che cerca punti importanti per credere ancora alla salvezza. I nerazzurri vogliono invece prolungare il loro momento positivo per inseguire l’obiettivo Europa. Anche nella sessione odierna, l’allenatore ha dovuto rinunciare a Dramé e Konko, ancora infortunati. I due giocatori hanno proseguito con i rispettivi programmi di lavoro personalizzati per smaltire i guai fisici che nelle ultime settimane li hanno tenuti lontani dal campo. Per quanto riguarda il resto del gruppo, invece, i giocatori si sono sottoposti a differenti carichi di lavoro in base al minutaggio di partita contro il Cagliari: palestra e tattica per chi è sceso in campo; palestra, lavoro atletico e partitella contro una formazione mista del settore giovanile per i calciatori non impiegati - come si legge sul sito ufficiale del club. Per la giornata di domani è prevista una nuova seduta pomeridiana, sempre a Zingonia.
Le parole di Sartori - Intervistato da Bergamo TV il direttore tecnico dell’Atalanta Giovanni Sartori ha parlato del momento del gruppo e ha poi anche fatto il punto sulla situazione dell’allenatore e di alcuni giocatori al centro delle voci di mercato nelle ultime settimane. Uno su tutti, Franck Kessie: "Sul calciatore ivoriano non c'è solo la Roma - ha detto - noi fino a fine anno non parleremo di lui. Se fate mente locale si è parlato della Juventus, poi del Chelsea, poi dell'Inter e alla fine non è andato da nessuna parte. A oggi è un giocatore dell'Atalanta, fino al termine del campionato probabilmente non ne parleremo con nessuno. Gomez? Probabilmente il Papu è attento lettore dei giornali, lo danno fatto alla Roma - cosa non vera - e ha riportato il pensiero. Noi vorremmo tenerlo a lungo, ma conta la volontà del calciatore. Onestamente in estate non avevo previsto un’esplosione così importante di Gagliardini, Caldara, Kessie, ma anche di Petagna che non giocava titolare in Serie B. Ad oggi società e allenatore sono in piena sintonia. Non ci sono problemi tra di noi e continuiamo a lavorare nella giusta direzione. Fossero questi i problemi… Paloschi? E’ un’annata difficile ma noi non volevamo cederlo. Anche l’esplosione di Petagna ha inciso, ma non avevamo intenzione di privarcene nonostante le proposte pervenute", ha concluso.