Dopo aver incassato la quarta sconfitta consecutiva in campionato, i rossoblu di Donadoni si preparano ad affrontare il nuovo Genoa di Mandorlini. Indisponibili Gastaldello, Maietta e Pulgar; ancora a parte Destro e Taider. Segnali positivi dal nuovo arrivato Bruno Petkovic, che ha brillato alla prima da titolare contro l'Inter
Doveva essere “la giornata del riscatto”, ma contro l’Inter è arrivata la quarta sconfitta consecutiva. Il Bologna fa fatica a uscire dal tunnel, anche se contro i nerazzurri si sono visti notevoli passi in avanti. E non sono mancate, va detto, nuove recriminazioni: “Non è stato dato un rigore clamoroso”, ha tuonato Roberto Donadoni dopo la partita di domenica. Situazioni dubbie a parte, l’obiettivo per i rossoblu sarà di tornare da subito a trovare continuità e gioco, come fatto vedere ampiamente a inizio 2017. La prossima sfida sarà contro il nuovo Genoa di Mandorlini, una delle squadre più in crisi del campionato.
Punto infortunati - Nella giornata di mercoledì, in vista della trasferta di Genova, la squadra di Donadoni ha svolto una doppia seduta di allenamento: in mattinata lavoro atletico e palestra, nel pomeriggio esercitazioni tecniche e partitelle a tema. Terapie per Domenico Maietta, Daniele Gastello ed Erick Pulgar. Differenziato per Mattia Destro e Ibrahima Mbaye. Domani i rossoblù di Donadoni disputeranno una gara di allenamento a porte aperte al centro tecnico Niccolò Galli con la Reno Centese, calcio d’inizio alle ore 15.
Petkovic subito MVP - Con Destro fermo ai box, subito spazio all’estro di Bruno Petkovic, alla sua prima da titolare in Serie A. Contro l’Inter, il croato classe 1994 ha fatto vedere giocate di ottima qualità, affermandosi come uno dei più positivi della squadra. “Grazie Bologna! Adesso però conta solo vincere!”, ha scritto su Instagram dopo aver ricevuto il premio come migliore in campo tra i rossoblu. “Mi è piaciuto - ha detto di lui Donadoni a fine partite - per lui era la prima partita in uno stadio del genere contro una squadra così forte: all’inizio c’è stata un po’ di emozione. Non è una prima punta, deve avere l’idea di andare a finalizzare. Sono contento di lui, prestazione positiva”.