Sassuolo, Di Fra: "Arbitri, serve competenza"

Serie A
Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo (Getty)

L'allenatore neroverde dopo il fischio finale: "Ho fatto delle domande agli arbitri ma non mi hanno risposto. Volevo capire, ma se nessuno mi considera mi arrabbio ancora di più. Nessuno ricorderà la nostra buona prestazione perché alla fine ha vinto il Milan. Ma la mia squadra si sta ritrovando"

Per la prima volta da quando è in Serie A, il Sassuolo di Eusebio di Francesco perde in casa contro il Milan. I ragazzi di Montella passano grazie a un rigore di Carlos Bacca nel primo tempo, dopo che gli stessi neroverdi avevano sbagliato un altro rigore con Berardi. Dopo la vittoria contro l’Udinese si ferma la corsa dei neroverdi, che rimane così fermo a quota 30 punti in classifica in attesa di incontrare il Crotone ancora in casa. Così nel post gara ai microfoni di Sky Sport l’allenatore degli emiliani di Eusebio Di Francesco ha commentato così il risultato e i tanti episodi della gara del Mapei Stadium. Queste le sue parole.

Sulla gara e gli episodi -
"Che dire degli episodi, penso che effettivamente oggi si fa fatica; ritengo che ci siano stati troppi episodi sfavorevoli ma non solo in questa partita, quest'anno in generale ne sono successe tante. Oggi la gestione della gara non mi è piaciuta, il fatto che ormai Berardi sia stato un po' etichettato non mi piace. Nulla viene per caso, il rigore che è stato dato non è stato corretto, troppi errori, tanti episodi che non mi sono piaciuti. E poi quando cerchi di parlare con gli arbitri e non trovi risposte finisce che ti arrabbi ancora di più, non ho offeso nessuno ma ho chiesto per sapere. Questo aspetto è quello che mi fa arrabbiare ancora di più. Mi hanno mancato di rispetto. Alla fine viene fuori che il Milan ha vinto, loro hanno portato a casa i tre punti ma vedo un rigore commesso da Paletta e mi viene da ridere. Poi penso alla prestazione buona e mi rendo conto che non abbiamo in mano niente. E’ normale che questa squadra ha dei difetti, oggi ha fatto una grandissima mole di gioco, grande pressione con lucidità ma siamo mancati in attacco davanti alla porta. Dal punto di vista della prestazione posso dire che siamo in crescita, abbiamo messo alle corde il Milan in tante situazioni ma questo verrà dimenticato presto perché alla fine ha vinto il Milan 1-0 con un rigore discutibile".

Sul confronto con gli arbitri - "Con il quarto uomo volevo capire perché se uno tocca la palla due volte su un rigore e non si può fare nessuno gli dice di ripetere il tiro - ha aggiunto - è ovvio che io dal campo non riuscivo a vedere se fosse un rigore giusto o no, poi però vedo che nessuno mi risponde e non mi dà una risposta mentre io sono qui per lavorare e per migliorare; questo mi dà fastidio. All'andata era successa la stessa cosa più o meno, allora mi è venuto da pensare; ieri ho fatto delle dichiarazioni stemperando ma oggi mi chiedo se veramente ne sia valsa la pena. C'è stato un atteggiamento irrispettoso nei miei confronti e ho voluto chiarire. Ripeto che non ho mai detto nulla contro il Milan o i suoi giocatori, assolutamente. Avevo da ridire su alcune questioni arbitrali e per questo ho cercato di capire, ho cercato di calmare i miei ragazzi nell'intervallo facendo capire loro che avremmo potuto anche rimontarla. Siamo stati bravi ma ci è mancata lucidità al momento della concretizzazione. Mi spiace parlare solo di episodi, poi diventa riduttivo. Volevo analizzare le situazioni tattiche, le scelte e la linea di gioco e il fatto che sto ritrovando la mia squadra. Nonostante un risultato non positivo i miei ragazzi hanno fatto un'ottima gara. Aquilani? In questo momento vedo bene il giocatore nella posizione di centrocampista centrale, lui è molto bravo sulle linee di passaggio, forse gli manca un po' il fatto di leggere alcune situazioni di gioco però nell’insieme generale è un ottimo giocatore e io sto cercando di forzare la sua verticalità e alcune giocate, vorrei che facesse un po' più di male agli avversari con dei palloni più diretti".

Le parole di Aquilani - Della gara, degli episodi e del rigore concesso al Milan ha parlato anche il centrocampista neroverde: "È difficile parlare della partita senza analizzare i vari episodi che hanno condizionato l'andamento della gara, mi dispiace perché abbiamo fatto bene ma ci sono stati episodi davvero clamorosi; comunque sia anche gli arbitri sono persone ma io non lo tocco proprio Bertolacci. Non lo prendo, l’ho giurato. E’ la prospettiva che inganna ma io non l'ho toccato e a parte questo episodio ce ne sono stati comunque altri, come il gol su rigore segnato da Bacca che andava ripetuto. Non so che cosa dire nemmeno sul fallo di Paletta su Politano e non è comunque finita qui perché su un colpo di tacco mio ci hanno dato simulazione ma si poteva dare un altro rigore. E’ anche antipatico parlare di arbitri in questa situazione perché anche loro possono sbagliare ma oggi è stato talmente clamoroso che non ho niente altro da dire".