Szczesny: "Roma o Arsenal? Dove sarò titolare"

Serie A
Wojciech Szczesny, portiere della Roma (Getty)
Wojciech_Szcze_sny_Roma_getty

Al portale polacco przegladsportowy.pl il portiere ha confessato di non conoscere ancora dove giocherà nella prossima stagione: "Ora mancano almeno altri quattro mesi in giallorosso, sono concentrato sulle mie prestazioni: più farò bene, più il futuro sarà nelle mie mani"

In questa stagione Wojciech Szczesny sta trovando continuità ottime prestazioni difendendo la porta della Roma. Il portiere polacco, il cui futuro va chiarito visto che gioca con la maglia giallorossa in prestito dell’Arsenal - ha parlato ai microfoni della portale polacco przegladsportowy.pl e nel corso dell'intervista ha parlato sia del sul momento, sia di quello della formazione allenata da Spalletti, sia di quella che potrà essere la sua squadra nella prossima stagione. Queste le sue parole: "Per ora sono concentrato sul campo, non su quello che esce sui giornali. Le mie prestazioni in questa stagione sono buone ma voglio migliorare ancora. Il fatto di giocare nel campionato italiano mi ha fatto crescere, qui c'è grande attenzione durante gli allenamenti e per quello che riguarda gli aspetti tecnico-tattici. Mi sono reso conto di avere delle carenze, ho incontrato preparatori competenti che me ne hanno parlato per poterle colmare".

Sulla stagione e su Alisson -
"In questo sport, per essere al top, devi fare progressi - ha aggiunto - ogni partita viene analizzata per provare a migliorarci. Prima a volte giocavo bene, altre male, ma non mi sembrava di andare avanti. Ora posso fare errori, ma questo non influenza il risultato. E poi credo di più in me stesso e sono grato a chi mi ha aiutato a migliorare”. Passando a parlare della stagione della sua squadra, Szczesny aggiunge: “Tutti volevamo giocare in Champions, ma abbiamo perso meritatamente col Porto. Oggi, invece, possiamo pensare di vincere l’Europa League. Alisson? Merita un futuro importante, a me piacerebbe giocare ogni partita, ma è impossibile, così quando c’è una partita in mezzo alla settimana, passo due giorni a lavorare ancora più sodo. Se con la Lazio giocherà lui? Non lo so, ma sarebbe giusto".

Sul campionato - "Combattiamo su tre fronti, abbiamo la possibilità di vincere il campionato, la Coppa Italia e l’Europa League e non guardarsi indietro per vedere la classifica aiuta. Scudetto? Credo non sia ancora tutto perduto, c’è ancora lo scontro diretto con la Juventus e si giocherà all’Olimpico… Vivere a Roma è bello e piacevole, le persone sono amichevoli. Londra però è ancora casa mia: io gioco per la Roma, ma sono un tifoso dell’Arsenal e non so quale sarà il mio futuro. L’ultimo anno e mezzo in Italia non è stato il peggiore della mia vita, anzi. Ora mancano almeno altri quattro mesi di Roma, sono concentrato sulle mie prestazioni. Penso a giocare bene, non a dove giocherò. Più farò bene, più il futuro sarà nelle mie mani. Skorupski? La Roma non avrà problemi di portieri".

Quale futuro? -
"Si è parlato dell’interesse di Juventus, Napoli e Borussia Dortmund ma sono speculazioni della stampa. Io so soltanto una cosa: più gioco, più opzioni avrò, così cerco di fare soltanto il mio lavoro, poi quest’estate prenderò in considerazione tutte le proposte. Al momento, ho ancora almeno 4 mesi a Roma. Sono un atleta e voglio rimanere in forma. L’estate mi permetterà di scegliere il club in cui sarò il numero 1. Questo è stato il motivo principale per cui ho scelto il prestito a Roma: sapevo che avrei giocato mentre all’Arsenal non era certo. Tutto è andato per il meglio e farò di tutto per giocare anche nella prossima stagione. Dove? Solo il tempo ce lo dirà".