Fiorentina, nuovo stadio: presentato il progetto

Serie A
Il progetto definitivo del nuovo stadio della Fiorentina

Dopo nove anni di attesa, a Palazzo Vecchio è stato presentato il progetto definitivo da 420 milioni per il nuovo impianto della Fiorentina. Ospiterà 40.000 spettatori, avrà tribune coperte e ogni tipo di comfort. Della Valle: "È un giorno storico per la città e per il club, mi piacerebbe chiamarlo Rinascimento Viola". La prima pietra nel 2019

È un giorno storico per Firenze e per la Fiorentina: dopo nove anni e continui rinvii, l progetto definitivo per il nuovo stadio è stato infatti finalmente svelato. Nella mattinata di oggi, presso la Sala D’Armi di Palazzio Vecchio, è stata presentata quella che sarà la nuova casa della Fiorentina, alla presenza di gran parte dei dirigenti viola e delle istituzioni della città. “È per noi un giorno memorabile”, ha detto il patron Andrea Della Valle durante la conferenza stampa. "Presentammo il progetto iniziale ben nove anni fa. Ci vorranno altri quattro anni più o meno, ci sono stati dei piccoli problemi, ma questo è un grande passo non solo per Firenze, ma anche per l’Italia”. Roma sta portando avanti il suo progetto: “Noi sicuramente siamo più avanti - ha continuato - Mi piacerebbe chiamarlo, visto che oggi siamo qui nel cuore della città, rinascimento viola. Anche se la strada è ancora lunga, siamo finalmente al primo mattone simbolico dello stadio. Questo dimostra l'attaccamento della nostra famiglia a Firenze e alla Fiorentina. Questa è una grande opportunità per tutti. Stiamo cercando partner finanziari e industriali per il più grande progetto d'Italia, di interessi ce ne sono tanti. Nei prossimi mesi ne sapremo di più".

Rinascimento Viola: i dettagli del nuovo stadio - Un progetto ambizioso quello del nuovo stadio viola, a proposito del quale ha parlato in maniera chiara il presidente Mario Cognigni: "In questi anni notavo scetticismo e diffidenza nei confronti di questo progetto, ma oggi vi dimostreremo che tutto questo si trasforma in una realtà concreta. Abbiamo costruito un Centro Sportivo funzionale e vogliamo continuare ad investire per rendere Campo di Marte un quartiere viola. Vogliamo confrontarci in campo aperto con le altre concorrenti e superare i limiti strutturali di questa squadra, grazie al nostro entusiasmo e la nostra ambizione”. Qualche dato: “Il nuovo stadio avrà 40.000 spettatori, oltre 700 posti coperti per parcheggio auto, oltre 100.000 posti per custodire biciclette. Lo stadio potrà ospitare poi eventi di circa 1.000 persone anche durante la settimana. Il progetto comprenderà anche un hotel, un centro commerciale e un parcheggio collegato con la nuova linea della tramvia. Sappiamo tutti che questo è un progetto d'interesse pubblico, noi stiamo presentando il nostro, ma sappiamo anche che potrebbe esserci anche qualcuno più bravo di noi pronto a presentare il suo progetto. L'investimento prevede una spesa di 420 milioni di euro complessivi”, ha concluso.  

Nardella: “Non sarà una cattedrale nel deserto” - A prendere parola anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Andrea Della Valle ha parlato di rinascimento viola e di una storia cominciata nove anni fa. Credo che questa storia non sia stata mai bloccata, ma abbia sempre fatto passo avanti”, ha ammesso. “Finalmente oggi posso dire che siamo arrivati a un punto di non ritorno per il nuovo stadio della Fiorentina. Ringrazio la famiglia Della Valle per aver scelto un luogo così importante e sacro per Firenze. Nel gennaio 2015 la mia giunta ha riconosciuto l'interesse pubblico dello stadio della Fiorentina. Abbiamo deciso di abbattere il vecchio mercato alimentare dell'area Mercafir poiché inefficiente e poi scelto di spostarlo nell'area di Castello”. Il progetto “è sempre andato avanti e oggi la Fiorentina ed io parliamo dinanzi a Firenze e all'Italia per impegnarci pubblicamente nella nuova costruzione dello stadio. Lo stadio non sarà una cattedrale nel deserto, ma ci saranno dei miglioramenti della viabilità con la nuova tramvia, l'ampliamento dell'aeroporto, una nuova stazione in viale Guidoni: insomma, si potrà arrivare allo stadio in treno, in tramvia, in auto, in aereo e in bicicletta come in tutte le città europee”.

La prima pietra nel 2019 - Ulteriori dettagli sono stati svelati dalla consigliera Daniela Maffioletti: "I principi ispiratori del progetto sono stati i nostri tifosi, la città di Firenze e la sua storia. Questo progetto rappresenta la sintesi dei migliori progetti internazionali a livello di funzionalità e sicurezza. I posti più vicini al campo saranno a soli 7 metri di distanza, il catino dello stadio sarà il più compatto d'Italia, ci sarà una rete Wi-Fi ad alta velocità per tutti, oltre ad elementi di tecnologia come pannelli fotovoltaici e sistemi di raccolta di acqua piovana”. Lo stadio “sarà naturalmente fruibile anche ai tifosi con disabilità. Abbiamo già verificato poi la visibilità da ogni posto dello stadio grazie alla realtà virtuale. Questo stadio deve vivere tutta la settimana, non solo durante le partite”. La prima pietra “sarà posata nel 2019, per costruirlo serviranno 24 mesi circa".