Massimo Rastelli presenta la sfida con la Fiorentina: "Non siamo appagati, abbiamo fatto due mesi alla grande e per 40’ sbagliati siamo tornanti incapaci". Sul suo futuro: "Mi vedo l’allenatore del Cagliari nello stadio nuovo"
"Dobbiamo rialzarsi di slancio. Contro l’Inter abbiamo giocato un ottimo primo tempo, andando al riposo con la convinzione di poterla raddrizzare. Il 3-1 ci ha tagliato le gambe, ma non può bastare un tempo per minare quanto di buono fatto negli ultimi due mesi. Dobbiamo essere pronti a soffrire e a superare i momenti difficili, consapevoli che affrontiamo una squadra abile a tenere il pallino del gioco", messaggio chiaro quello lanciato da Massimo Rastelli al suo Cagliari nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida con la Fiorentina al Franchi. Ripartire subito, allontanando qualsiasi ‘accusa’ di appagamento: "Sarebbe un pensiero offensivo nei confronti di professionisti come noi. Non abbiamo ancora raggiunto niente, abbiamo motivazioni per dimostrare ogni giorno il nostro valore. Il calcio di oggi non perdona niente: dopo due mesi alla grande, sbagli 40’ e diventi subito un incapace. L'obiettivo è sempre quello di andare in campo per vincere".
Futuro rossoblù – Nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Fiorentina, Massimo Rastelli risponde così ad una domanda sul suo futuro: "Io mi vedo l’allenatore del Cagliari nello stadio nuovo. Mi piace l’ambiente, la città, la società è straordinaria. Noi allenatori però non possiamo fare ragionamenti a lungo termini. Spetterà a me cercare di convincere la società della bontà del mio lavoro"
Scelte di formazione – "Abbiamo perso Deiola per un affaticamento muscolare, recuperiamo Faragò. A parte Ceppitelli e Farias, oltre ovviamente a Melchiorri, gli altri ci sono. Ibarbo? Alleno quelli che ho. Il ragazzo aveva espresso il desiderio di giocare, cosa che io, anche in considerazione delle sue condizioni di forma ancora precarie, non potevo garantirgli. Chi in porta? Giocherà Rafael. Gabriel sa di aver disputato domenica scorsa una partita non all’altezza delle aspettative, quindi è giusto dargli un turno di riposo per ricaricarsi. Sono certo che in seguito potrà dimostrare il suo valore", le parole di Rastelli.
I convocati – Sono 22 i calciatori rossoblù convocati da Rastelli, tra loro non c’è Victor Ibarbo sempre più vicino al trasferimento al Sagan Tosu, club giapponese allenato da Ficcadenti. Questo l’elenco completo: Colombo, Crosta, Gabriel, Rafael; Bruno Alves, Capuano, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon; Barella, Dessena, Di Gennaro, Faragò, Ionita, Joao Pedro, Padoin, Tachtsidis; Borriello, Farias, Sau.