Lazio, Inzaghi: "Vittorie? Ho un grande gruppo"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (Getty)

Così l'allenatore biancoceleste su Sky Sport, un elogio ai suoi ragazzi: "Vederli subentrare così mi riempie d'orgoglio, col Toro era importante vincere". Su Keita: "Aveva un problema al piede e non ha giocato dall'inizio, resta un valore aggiunto. Senza la Coppa d'Africa starebbe in doppia cifra".

"Col Torino è come una finale!". Inzaghi l'aveva detto in conferenza e la sua Lazio ha mantenuto la parola. 3-1 al Toro di Mihajlovic (gol di Immobile, Keita e Felipe Anderson). Inzaghi soddisfatto, contento. Questo il suo commento su Sky Sport nel post partita. 

"I nostri risultati frutto di tanto lavoro" - Così Inzaghi: "Era una gara importantissima, sapevamo che sarebbe stata difficile. Abbiamo fatto un'ottima gara a livello di gioco, ci è mancata un po' di cattiveria sull'1-0 forse. Poi Maxi Lopez ha fatto un grande gol ma siamo stati bravi a riprenderla". Sul quarto posto: "Guardiamo la classifica dalla prima giornata, in 28 partite siamo stati sempre dal terzo al sesto posto, è il frutto di tanto lavoro, i ragazzi mi hanno seguito nel migliore dei modi. Tutte viaggiano, nessuno molla. Dobbiamo guardare sia davanti che indietro". Su Keita: "Stasera avrebbe giocato dall'inizio, mercoledì e giovedì non si è allenato per un problema al piede. Probabilmente sarebbe entrato prima, ma restava un cambio solo a causa degli infortunati. E' un valore aggiunto, sta facendo bene quando è entrato, nella mia gestione ha fatto 35 partite e sarà stato in panchina 5 volte. Se non avesse saltato le partite per la Coppa d'Africa sarebbe in doppia cifra, ha già segnato 8 gol". Sulla tappa a Barcellona: "Mi ha chiesto un permesso e gliel'ho dato, ma resta un valore aggiunto".

"Ho un grande gruppo" - Continua Inzaghi: "Lukaku come Wallace, Bastos, Patric, Luis Alberto e Djordjevic sono tutti importanti e avrebbero potuto giocare, vederli entrare così mi riempie d'orgoglio. Guardo al futuro con fiducia per questo motivo. Senza un gruppo è difficile ottenere questi risultati, mancano 10 partite e il ritorno della semifinale. Non molliamo". Sullo stile: "Mi piace rivedere le partite, guardare cosa è andato bene e cosa è andato storto".

Immobile: "Sfida con Belotti? Non esiste, siamo amici" - 17 gol in campionato e via, nuovamente protagonista contro il Torino. Immobile segna ancora, questo il suo commento su Sky Sport nel post partita: "C'è stata una reazione da grande squadra e siamo riusciti a portarla a casa. Sono orgoglioso dei miei compagni. Europa? Mancano 10 partite, è importante recuperare punti ad Atalanta e Milan, la lotta per la Champions è difficile perché Napoli e Roma viaggiano ad alta velocità, noi abbiamo vinto 4 partite di fila e vogliamo continuare su questa strada. Gol al Toro? Ho tanti ricordi, tanti amici ancora lì, non ho esultato come ho fatto all'andata. Ora sono felice qui e voglio continuare. Belotti? Il Gallo sta facendo benissimo, prima della partita ci siamo sentiti, siamo amici. Non esiste la sfida tra noi dai, siamo compagni anche in Nazionale. Certo, sono felice che ho vinto io e ha vinto la Lazio".

Lulic: "Champions? Sognare si può" - Così l'esterno biancoceleste su Sky Sport: "Sognare si può, ma il nostro obiettivo è entrare in Europa. Stiamo facendo grandi cose e mancano ancora 10 partite, può accadere di tutto. Vogliamo restare dove siamo ora, se le squadre davanti a noi fanno un mezzo passo falso possiamo sfruttare queste occasioni. L'importante era vincere e l'abbiamo fatto. Siamo contentissimi per questo. Nessuno credeva in noi, ma abbiamo lavorato e ora siamo in forma, si vede ciò che abbiamo fatto. Restiamo concentrati". Un pensiero su Keita? "Contenti per noi e per lui, resta un giocatore decisivo".