Sassuolo, Acerbi e Antei a parte alla ripresa

Serie A
Francesco Acerbi, difensore del Sassuolo (Getty)

I neroverdi si sono ritrovati oggi allo Stadio Ricci per il primo allenamento della settimana. Esami strumentali per Defrel, Gazzola e Mazzitelli che hanno evidenziato problemi alla caviglia per i tre calciatori. Contusione muscolare per Letschert

Dopo alcuni giorni di riposo in seguito alla sconfitta contro la Roma, anche il Sassuolo è tornato ad allenarsi quest’oggi. Il gruppo di Eusebio Di Francesco si è ritrovato allo Stadio Ricci per il primo allenamento della settimana. Al mattino neroverdi impegnati nel lavoro di forza in palestra, trasformazione sul campo quindi lavoro atletico a secco. Sessione pomeridiana con attivazione, esercitazioni tecnico tattiche e diverse partitella a tema su campo ridotto. Hanno lavorato a parte Francesco Acerbi e Luca Antei mentre quattro giocatori si sono sottoposti ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato: distorsione alla caviglia sinistra per Gregoire Defrel; distorsione alla caviglia destra per Marcello Gazzola; contusione muscolare anterolaterale alla gamba e coscia destra per Timo Letschert; distorsione alla caviglia destra per Luca Mazzitelli. Domani altro allenamento pomeridiano allo Stadio Ricci.

Le parole di Consigli -
Senza i nazionali che hanno risposto alla chiamata delle loro selezioni ma con Andrea Consigli, che nelle scorse ore si è raccontato ai microfoni di Tele Reggio durante la trasmissione 'Nero e Verde' - come riporta il sito ufficiale del club neroverde. Numerosi i temi trattati, dal presente al futuro, dagli obiettivi personali alle passioni nel tempo libero. Queste le sue parole: "La dote principale di un portiere è quella di sapere reagire all’errore. Capitano cose straordinarie in senso positivo ma anche negativo, poi in campo accadono anche tante altre cose che il pubblico non vede ma che sono fondamentali. Uno cerca sempre di prepararsi al meglio per la domenica ma certe cose non dipendono da lui poi, non si possono controllare. Le partite sono come un fiume, l’acqua scorre dove vuole lei per quanto tu possa nuotare bene".

Sul futuro - "Questa è una città a misura d’uomo, ci muoviamo a piedi o in bici perché è tutto vicino. E la gente non è mai invadente. Non mi dispiacerebbe provare un’esperienza all’estero, magari prima di finire la carriera. Non ho idea di quello che farò dopo, ora non mi ci vedo come allenatore, non in una prima squadra almeno. Temo di non avere abbastanza tempo da passare con i figli e la famiglia, ma ancora non saprei dire cosa mi dirà il mio futuro. Forse potrei allenare i bambini".

Su Conte -
Consigli parla poi anche dell’attuale allenatore del Chelsea, Antonio Conte, che lui ha conosciuto ai tempi dell’Atalanta: "E’ una persona molto preparata nel mondo del calcio, già anni fa voleva fare di tutto per arrivare ad alti livelli - e intendo in senso buono. Si può dire che sia malato di calcio ma i risultati li ha ottenuti e li sta ottenendo".