Sassuolo, Dell'Orco: "Stagione non è deludente"

Serie A
Cristian Dell'Orco, difensore del Sassuolo (Getty)
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Il giovane difensore neroverde ha parlato in conferenza stampa: "Ho sempre dato il massimo e ho cercato di sfruttare le opportunità. Spero nella convocazione in Nazionale, Di Francesco ha lanciato tanti giovani ma ci sono stati anche tanti episodi che ci hanno penalizzato"

A inizio stagione Cristian Dell’Orco non pensava di poter trovare così tanto spazio nella formazione di Eusebio Di Francesco; gli infortuni di numerosi compagni gli hanno però permesso di ritagliarsi un posto nelle gerarchie del Sassuolo e oggi il giovane difensore classe 1994 ha parlato in conferenza stampa delle sue sensazioni e delle emozioni vissute in queste prime partite giocate in Serie A nel corso di questa stagione. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Mi sono sempre impegnato negli allenamenti sin dall’inizio perché volevo ritagliarmi i miei spazi - ha detto - ultimamente ci sono riuscito e spero di poter continuare così. Ho giocato partite complicate ma in Serie A nessuna partita è facile. Speravo di avere questa opportunità, non è che me l’aspettavo. Ho dato sempre tutto".

Sulle motivazioni e sul percorso in questa stagione -
"Cosa è cambiato rispetto a inizio campionato? Magari ho dimostrato di più in allenamento o magari è cambiata l’idea che l’allenatore aveva nei miei confronti - ha continuato il calciatore - io mi sono sempre sforzato per fare bene e continuerò a farlo”. E su Di Francesco: “Il mister ha lanciato parecchi giocatori giovani, ce ne sono tanti in squadra e lui non ha paura di farli giocare. Secondo me la filosofia di questo club è giusta anche se in Italia manca un po’ questa volontà. Giocare in Serie A è una grande motivazione per me come per tutti, non puoi non avere motivazioni giocando a questi livelli".

Sul futuro - "Nel calcio bisogna sempre dimostrare, da qui alla fine cercherò di fare il meglio possibile; poi spetterà al Sassuolo decidere cosa fare ma io spero di far parte della squadra anche il prossimo anno. E poi spero nella nazionale Under 21 anche se penso solo ad allenarmi e a giocare; poi se verrà la convocazione sarò orgoglioso. Più giochi più prendi confidenza, tra A e B la differenza è tanta, sto capendo cosa vuol dire giocare a questi livelli. Secondo me questa sosta ci può fare bene, anche se siamo in pochi possiamo crescere fisicamente; lavoreremo per tornare con la Lazio più carichi e motivati".

Sulla stagione
- Proprio contro la Lazio Dell’Orco ritroverà uno degli avversari più ostici incontrati in questo stagione: "Felipe Anderson può cambiare la partita da un momento all’altro, è quello che mi ha impressionato di più. In questa stagione ci sono stati episodi e cose che hanno reso la nostra annata non esaltante, anche se in tante partite per la prestazione meritavamo ma anche per demeriti nostri non sono arrivati punti. Non è una stagione deludente, l’Europa League toglie molte energie soprattutto se gli infortuni fanno sì che giochino sempre gli stessi. Noi puntiamo a scendere in campo per vincere ogni gara, a fine anno tireremo le somme".