Galliani presidente di Lega, sì di Berlusconi

Serie A
L'ad del Milan Adrian Galliani e il presidente Silvio Berlusconi (Getty)

Silvio Berlusconi ha dato parere positivo all’eventuale candidatura di Adriano Galliani alla presidenza della Lega Serie A: l’attuale amministratore delegato del Milan, sotto contratto con Fininvest, ricoprirebbe un doppio ruolo

Non è bastata una cena per decidere il futuro di Adriano Galliani che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe dovuto essere esclusivamente in Fininvest. In un incontro avvenuto nei giorni scorsi a Villa San Martino ad Arcore, infatti, il presidente del Milan Silvio Berlusconi aveva inizialmente stoppato la candidatura dell’attuale dirigente rossonero alla carica di presidente della Lega Serie A. Ma nelle ultime ore sembra che Silvio Berlusconi abbia cambiato idea: via libera a Galliani per l’eventuale doppia carica, con l’ad rossonero che – a closing del 14 aprile avvenuto – tornerebbe ad essere un dirigente Fininvest, holding della famiglia Berlusconi a cui è legato da un contratto fino al 30 giugno del 2019. Questo non vuol dire che Adriano Galliani presenterà con certezza la propria candidatura alla poltrona di presidente della Lega Serie A, ma l’ok di Silvio Berlusconi nel ricoprire l’eventuale doppio incarico lascia aperti tutti gli scenari. Sguardo dunque proiettato al futuro, segnali che avvicinano sempre più il passaggio di proprietà atteso per il 14 di aprile dopo le ultime evoluzioni societarie e il comunicato diramato dalla Rossoneri Sport Investment Lux, società controllata da Yonghong Li.

Il parere di Tavecchio – Eventuale candidatura a presidente della Lega Serie A, quella di Galliani, che era stata commentata così nei giorni scorsi dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio: "Nell'uovo di Pasqua del calcio italiano ci vorrebbe un nuovo presidente di Serie A o comunque nell'ipotesi peggiore di avere almeno due consiglieri federali. Negli annali della Federazione è difficile trovare l'assenza delle due Leghe più importanti del campionato italiano, io non ricordo altri momenti così. Tutti noi speriamo che la vicenda della Lega di A possa concludersi positivamente il 18 aprile, il problema è di natura esclusivamente economica", le parole di Tavecchio. E adesso, dopo il via libera arrivato da Silvio Berlusconi, toccherà all’attuale ad del Milan Adriano Galliani decidere se candidarsi o meno alla presidenza della Lega Serie A.