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Toro, Ljajic: "Rammarico. Nuovo ruolo? Mi piace"

Serie A
Adem Ljajic, attaccante del Torino (getty)

L'attaccante granata torna sul 2-2 con l'Udinese: "Meritavamo di vincere, il loro portiere è stato bravo". Più spazio d'azione per il serbo nel nuovo sistema di Mihajlovic: "Mi piace un ruolo che mi dia la possibilità di agire a tutto campo. Il tifo qui? Il migliore di tutti"

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Rammarico, e anche una buona dose di sfortuna. Il Torino mastica amaro dopo il pareggio (2-2) casalingo in rimonta contro l’Udinese. “Ho passato una notte così così, c’è veramente rammarico per quello che è successo domenica”, ha raccontato Adem Ljajic ai microfoni di Torino Channel. “Potevamo vincere e meritavamo di farlo: abbiamo lottato fino alla fine, abbiamo preso due traverse e un palo. Il loro portiere è stato bravo, non abbiamo vinto e a me dispiace perché meritavamo i tre punti”. Vittoria non raggiunta per un pelo, con qualche recriminazione per il rigore non dato a Belotti nel finale: “Ho sentito, non ho ancora visto il replay: mi hanno detto che l’arbitro poteva anche non fischiare. Secondo me su queste bisogna sempre lasciare giocare, anche per altre squadre. Peccato perché con quel gol del Gallo avremmo vinto la partita e parlato diversamente oggi”.

Cambio ruolo - Nella gara con l’Udinese, Mihajlovic ha lasciato a Ljajic più spazio di azione: “A me piace spaziare in tutto il campo - ha continuato il serbo - un ruolo dove posso andare ovunque, a destra, sinistra, prendere la palla e puntare l’avversario. Ho giocato sempre esterno sinistro in questa stagione, ma queste sono scelte del mister: io devo sempre dare il massimo per aiutare anche i miei compagni”. Tanto pubblico come sempre all’Olimpico: “Non ho mai visto gente capace di sostenerti così, loro sono sempre con noi, io li ringrazio per questo perché ci aiutano a lottare fino alla fine. Hanno capito anche loro, secondo me, che abbiamo dato il 100% per vincere”. Sul momento: “Dobbiamo migliorare, non possiamo prendere due gol così, non solo la difesa ma tutta la squadra: bisogna attaccare e difendere tutti insieme. Dobbiamo però pensare subito a Cagliari, dove ci aspetta una gara molto difficile. Se noi giochiamo il nostro calcio, se lottiamo così per 90 minuti possiamo mettere in difficoltà chiunque. Dobbiamo migliorare, come detto, ma possiamo davvero fare bene con tutte le squadre”.