Toro, Mihajlovic: "Serve fare così fino alla fine"

Serie A
Sinisa Mihajlovic durante Cagliari-Torino (getty)

L'allenatore granata soddisfatto per la terza vittoria esterna stagionale: "Ci siamo espressi con la stessa qualità di quando giochiamo in casa, sono felice". Su Ljajic, a Cagliari in gran forma: "Ha fatto la differenza: gol, assist e giocate. Il modulo conta, ma la determinazione di più"

Il Torino sorride, finalmente, anche in trasferta. A Cagliari la terza vittoria esterna della stagione, un 3-2 convincente che soddisfa anche Sinisa Mihajlovic: “Era il nostro obiettivo quello di tornare a vincere anche in trasferta, e ci siamo riusciti su un campo difficile, ci siamo espressi con la stessa qualità di quando giochiamo in casa”, ha detto l’allenatore serbo dopo la partita. “Abbiamo preso un gol ma poi siamo stati bravi e abbiamo vinto meritatamente. L’obiettivo è vedere lo stesso Toro in casa e fuori casa e oggi lo abbiamo dimostrato. Nelle prossime sette partite cercheremo di giocare sempre così, sempre alla stessa maniera in casa e fuori”. E ancora: “Sul 3-1 mi sono arrabbiato, perché non l’abbiamo chiusa, non abbiamo sfruttato le occasioni giuste. Con la mia squadra è sempre un’altalena di emozioni“.

Miha: "Un Ljajic così fa la differenza"

Buone parole per i suoi giocatori dopo il successo esterno. In particolare per Ljajic, sempre in bilico tra lodi e critiche: “Sono soddisfatto, Adem in questo modo (da trequartista, ndr) riesce a svariare su tutto il fronte, è nel vivo del gioco. Ha fatto la differenza: gol, assist e giocate. Il modulo conta ma conta più la rabbia che metti in campo ed è questo che fa la differenza, abbiamo vinto perché siamo stati superiori. Prima il modulo non era maturo, perché non avevamo i giocatori in condizione per farlo. Ora sì, abbiamo deciso di cambiare anche perché in trasferta non avevamo fatto bene. Su Belotti abbiamo già detto tutto, merita di vincere la classifica marcatori, finalizza le occasioni che la squadra crea. Se rimane non lo so dire: non ho detto che rimarrà ma che mi piacerebbe che rimanesse“. Su Iturbe e Molinaro: “Vedremo in settimana. Il primo ha un sospetto stiramento, il secondo ha preso una botta alla tibia. Dobbiamo aspettare gli esami”. Chiusura su Valdifiori e Lukic, oggi entrambi assenti: “Valdifiori verticalizza di più, detta maggiormente i tempi della squadra, Lukic è più fisico, dà qualcosa in più in fase difensiva, può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, ed è cresciuto molto da quando è arrivato. Punto su Lukic anche per la prossima stagione”.