Di Francesco: "Gara che fotografa nostra stagione"

Serie A
Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo (Getty)

L'allenatore neroverde: "Quando vedo che i ragazzi non fanno quello che abbiamo preparato divento matto, siamo stati bravi ad aggredire ma siamo un po' mancati nella qualità. In altre occasioni ci sono state prestazioni di alta qualità ma sono mancati i risultati. Futuro? Ne parleremo a fine aprile"

Torna a vincere il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, in casa contro la Sampdoria i neroverdi conquistano i tre punti grazie alle reti segnate da Ragusa e Acerbi. Inutile la rete del vantaggio di Schick, dopo cinque turni i neroverdi tornano alla vittoria che permette loro di salire a quota 35 in classifica. Ai microfoni di Sky Sport Eusebio Di Francesco ha poi parlato della vittoria e della gara giocata dai suoi ragazzi.

Sulla gara e sulla stagione

"Il gol preso nel primo tempo è la fotografia del nostro anno, subire una rete così fa capire che questa è un’annata particolare. Ne ho viste veramente di cotte e di crude, oggi siamo venuti qui con due ragazzini della Primavera in panchina perché non avevamo tante soluzioni per difendere la partita. Ma il gruppo ha fatto una prova gagliarda e questo descrive la nostra stagione: spesso ci sono state prestazioni di alta qualità ma sono mancati i risultati. E’ ovvio che ci sono anche colpe nostre, che alcuni giovani sono cresciuti ma sono contento che nonostante i problemi ho visto dei ragazzi maturare molto. Essere in questa società è motivo di grande soddisfazione".

Presente e futuro

"Spesso mi arrabbio con me stesso, quando vedo che i ragazzi non fanno quello che abbiamo preparato divento matto - ha aggiunto Di Francesco - questo fa capire che l’attenzione fa cambiare anche l’atteggiamento e la voglia di far bene. Siamo stati bravi ad aggredire ma siamo un po’ mancati nella qualità. Non credo che abbiamo sbagliato la preparazione ma ci siamo trovati in una situazione nuova, con due competizioni da giocare. L’Europa è stata una grande esperienza e ci ha insegnato ad affrontare in futuro determinate situazioni. Io sempre qui? Ne parleremo più avanti, verso fine aprile incontrerò la società ma io continuo a ragionare per il Sassuolo, bisogna riflettere su tante cose perché per affrontare certe competizioni servono certezze".

Le parole di Acerbi

Subito dopo il novantesimo anche Francesco Acerbi ha parlato così della gara appena terminata: "Una vittoria che ci voleva dopo un inizio non facile. Non siamo entrati in campo nel modo migliore secondo me, mancava la giusta cattiveria. Poi è venuta fuori l’anima del Sassuolo; abbiamo fatto un abbona partita e meritato anche la vittoria. Sono contento per i compagni perché se lo meritano, il mio gol viene dopo. L’importante è che vinca la squadra, il singolo conta sempre meno del gruppo. Abbiamo recuperato lo svantaggio, ora siamo a 35 punti in un’annata che - dopo tutto quello che è successo - si può considerare abbastanza positiva. Ora dobbiamo dimostrare di avere ancora fame e voglia di vincere, gli obiettivi dobbiamo trovarli dentro di noi e i ragazzi devono fare il meglio per il loro futuro".