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Genoa, Juric: "Fatto solo un piccolo passo. Juve? Serve coraggio"

Serie A
Ivan Juric, allenatore del Genoa (getty)

L'allenatore rossoblu in visita al settore giovanile: "Ora è importante fare punti, c'è bisogno della volontà di tutti per lottare. Dobbiamo lavare via la brutta immagine che tanti mesi di brutto calcio hanno dato". Sul futuro: "Ora pensiamo a riscattarci"

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Un pomeriggio speciale. È quello passato oggi dall'all'allenatore del Genoa, Ivan Juric, che, allo Sciorba Stadium, la casa della cantera rossoblu, ha incontrato i ragazzi del settore giovanile del Grifone radunati per gli scatti ufficiali 2016/17. Qualche parola ai ragazzi, le immancabili foto ricordo lì dove l'avventura in panchina dell'allenatore croato è cominciata. "Qui ho lavorato due anni e sono cresciuto tanto in tutti i sensi”, le sue prime parole. “Penso che il settore giovanile del Genoa abbia dato tanti giocatori, qui poi ci sono tantissime persone di valore che lavorano: Barabino (Responsabile della Cantera) sta facendo delle cose fantastiche qui alla Sciorba assieme a Sbravati (responsabile del Settore Giovanile rossoblu), penso siano persone davvero capaci. Qualche giovane pronto per dare una mano alla mia squadra in futuro? Ci sono sicuramente giocatori interessanti. Pellegri? È quello che spicca e si sta allenando con noi, sono convinto che abbiamo in casa un attaccante per il futuro, con lui bisogna lavorare bene. Ci sono però anche tanti altri ragazzi interessanti: avranno bisogno di far esperienza altrove per tornare un giorno al Genoa”.

Dopo la Lazio: "Solo un piccolo passo in avanti"

Dal futuro al passato, sulla bella prestazione del Ferraris con la Lazio. "Per me è solo un piccolo passo in avanti, ma veramente piccolo, per tutti noi era importante dimostrare che ci sono dei valori, che ci sono giocatori veri che vogliono dare tanto. Abbiamo trovato tante difficoltà contro una Lazio come rosa nettamente superiore, però i ragazzi sono stati veramente bravi, potevamo anche vincere e questo mi dispiace, però come detto abbiamo fatto un primo piccolo passo, adesso dobbiamo dimostrare in queste sei partite che non è stato un caso ma che si può fare bene”. E ora la Juventus: “Al di là dei risultati credo che noi si debba fare delle belle prestazioni. Sicuramente è importante fare punti, però io voglio vedere l'atteggiamento giusto, propositivo, la volontà di lottare che hanno mostrato i ragazzi l'altro giorno, questo sicuramente non deve mancare. Sappiamo che giocare in casa della Juve è quasi proibitivo per noi, che è difficile fare qualcosa, ma voglio una prestazione coraggiosa".

"Futuro? Ora pensiamo a riscattarci"

Juric ha continuato parlando del futuro: “In questo momento siamo tutti concentrati sull'obiettivo di lavare la brutta immagine che tanti mesi di brutto calcio, al di là degli allenatori, hanno dato del Genoa. Ora dobbiamo pensare solamente a fare bene poi si vedrà. Penso che i giocatori debbano metterci la faccia, è importante per me anche che tutti sappiano che tra di noi va tutto bene, che abbiamo tutti lo stesso obiettivo, che è quello di salvare il Genoa che è la cosa fondamentale, alla fine poi si tireranno le conclusioni e si penserà ad altro. In questo momento l'importante è essere tutti uniti e ottenere l'obiettivo che in questo momento è la salvezza. Se mi rimprovero qualcosa? Io penso che i primi sei mesi siano stati fantastici, ottimi, poi dopo non sono riuscito a trasmettere le mie idee e fare le cose come pensavo di farle, o non sono stato capito. Lì sono stati tutti i problemi, sia miei che della squadra: questo è quello che mi rimprovero, non lo so poi quante siano state le mie colpe e quante quelle degli altri, ma da lì le cose sono iniziate a non andare bene”.