Serie A, Atalanta: ancora a parte Zukanovic

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Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta (Getty)

Continua la preparazione della squadra nerazzurra che sabato affronterà il Bologna. Nessuna novità dal punto di vista dell’infermeria, anche domani Gasperini continuerà le sue prove tattiche a porte chiude. Toloi: "Non abbiamo ancora fatto nulla, sfruttiamo il fattore campo"

Seduta mattutina

Lavoro e ancora lavoro per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, dopo aver ottenuto un prestigioso pareggio contro la Roma i nerazzurri vogliono cercare la vittoria nella sfida di sabato contro il Bologna. Alle ore 18 la formazione bergamasca riprenderà la sua corsa all’Europa e questa mattina Gomez e compagni sono tornati in campo per la seduta di allenamento programmata. Come riporta il sito ufficiale della società, mister Gasperini ha diretto una seduta di lavoro a porte chiuse a cui non hanno preso parte Dramé e Zukanovic - che già ieri aveva svolto una seduta di allenamento personalizzata. Nessuna altra novità da segnalare dal punto di vista dell’infermeria, con l’allenatore e il suo staff che nella sessione odierna ha potuto così provare i movimenti tattici in vista della sfida alla squadra di Roberto Donadoni. Domani altro allenamento, sempre a Zingonia e ancora a porte chiuse.

Le parole di Toloi

In occasione dell’incontro di metà settimana con i tifosi all’Atalanta Store, ha poi parlato Rafael Toloi, protagonista di questa stagione nerazzurra insieme ai suoi compagni. Il calciatore ha fatto il punto sulla stagione e sull’obiettivo Europa League che resta il principale in questo finale di annata (in cui i nerazzurri potranno sfruttare giocando in casa quattro delle sei gare rimanenti). Queste le parole del giocatore: “Bisogna ragionare nell'ottica del collettivo, l'Europa è il sogno e l'obiettivo di tutti. Pensiamo al Bologna e non alla Juventus che verrà a Bergamo settimana prossima. Se vogliamo arrivare in fondo tutte le partite sono da vincere e non ce ne sono di meno difficili, specialmente contro formazioni senza più obiettivi stagionali. Abbiamo quattro giornate su sei davanti al nostro pubblico, che ci ha sempre aiutato in modo esemplare. Bergamo è un posto tranquillo e bellissimo dove vivere, con più di 350 partite da professionista alle spalle la prospettiva di fare l'Europa League è uno stimolo ulteriore per raggiungere lo scopo con questa maglia. Qui mi sento a casa, ho un contratto e non ho mai pensato di lasciare l’Atalanta. Portare la fascia è stata una soddisfazione e una responsabilità. Sono contento per la fiducia che il mister mi ha dato. Continuiamo, ancora non abbiamo conquistato niente”.