Chievo, Maran: "Totti e Pellissier sono due bandiere, un esempio"

Serie A
Rolando Maran, allenatore del Chievo (Getty)
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Queste le parole dell'allenatore gialloblù in vista della sfida con la Roma: "Giocheremo una gara coraggiosa senza porci limiti". Sul parallelismo Totti-Pellissier: "Due campioni, hanno rappresentato e rappresentano per i propri club qualcosa di straordinario in questo calcio che stiamo vivendo"

Ultima in casa per il Chievo, penultima in carriera di Francesco Totti. E al Bentegodi arriva la Roma aritmeticamente ancora in corsa per lo Scudetto. Un'eventuale vittoria del Crotone allo Juventus Stadium infatti - unita ad un successo giallorosso - porterebbe Spalletti&co a -1. Prima, però, c'è da superare il Chievo, che all'ultima in casa di fronte ai propri tifosi ci tiene a fare bene: "Vogliamo dare il nostro arrivederci a tutti i tifosi". Così Maran in sala stampa. 

"Totti e Pellissier due bandiere"

Maran ha parlato dei due giocatori più rappresentativi di entrambe le squadre: "Sono due campioni, anzi di più, due bandiere. Hanno rappresentato e rappresentano, per le proprie società qualcosa di straordinario in questo calcio che stiamo vivendo. Negli ultimi anni trovare situazioni simili, giocatori con questo attaccamento alla società e alla propria città è difficile trovarli. Credo che loro debbano restare un esempio per tutti quanti." E ancora, sul caso-Totti: "È quella con la maglia della Roma. In ogni situazione e momento ha rappresentato la società e l'ha rappresentata nel modo migliore - dice Maran - Non mi soffermerei su un episodio perché lui è una bandiera e l’ha dimostrato e lo sta continuando a dimostrare".

"Non poniamoci limiti"

E ancora, Maran parla della partita: "Troveremo una Roma che cercherà di metterci in difficoltà e di vincere la gara. Dovremo essere bravi ad essere sempre compatti im ogni zona del campo per non dare spazi dove loro sono devastanti. Hanno delle ali che nell’uno contro uno ti mettono in difficoltà, fanno la superiorità numerica coi giocatori che arrivano da dietro, un riferimento davanti con gli inserimenti dei centrocampisti, hanno tante soluzioni. Per riuscire ad arginare tutto questo l’aspetto principale è essere compatti e molto vicini. Questo fa si che gli spazi si restringano e che ci possa dare maggior collaborazione tra i reparti".

Sulla partita

"Sappiamo l’importanza della partita dal punto di vista della classifica per la Roma, quindi mi aspetto una partita difficile, con una Roma che non concederà niente. Dalla nostra abbiamo la spensieratezza di fare una partita coraggiosa senza porci limiti. Credo che abbiamo il dovere di mettere in campo la massima espressione di quelle che sono le nostre prestazioni cercando il risultato con le nostre caratteristiche stando attenti con degli accorgimenti ma cercando di non snaturarci più di tanto". Conclude Maran: "Abbiamo provato varie cose questa settimana per non farci trovare impreparati perché quando giochi una partita difficile come questa devi guardare a quello che puoi mettere in campo tu, ma devi essere anche bravo per trovare gli accorgimenti giusti per limitare gli avversari. In questo caso la squadra avversaria ha un potenziale incredibile - prosegue Maran - noi dovremo essere bravi, con le nostre caratteristiche, e cercando di essere bravi con quello che è il nostro DNA, cercare di sfruttare al massimo le occasioni che si creeranno e limitare al massimo la Roma".