Scommesse, per Izzo sospiro di sollievo: squalifica ridotta a sei mesi

Serie A
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Parzialmente accolto il ricorso del difensore del Genoa contro la squalifica di 18 mesi comminatagli in 1° grado dalla Procura Federale per calcio scommesse. Il giocatore potrà tornare in campo ad ottobre. Il suo legale, l'avvocato Mattia Grassani, aveva chiesto l'assoluzione piena

Sospiro di sollievo per Armando Izzo, il giocatore del Genoa squalificato per 18 mesi nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse. E' arrivata la sentenza d'appello per il difensore rossoblu che si è visto ridurre la pena a soli sei mesi. Per Izzo, dunque, è arrivato lo sconto di un anno rispetto alla squalifica comminatagli in primo grado e anche una riduzione dell'ammenda da 50mila a 30mila euro.

Izzo, dunque, che all'epoca dei fatti era tesserato per l'Avellino, potrà tornare in campo a ottobre. Ieri durante il processo il difensore era scoppiato in lacrime: "Sto vivendo un incubo ed insieme a me lo sta vivendo la mia famiglia. Il calcio è tutto per me, è l’unico lavoro che so fare". Il suo avvocato, Mattia Grassani, aveva chiesto l'assoluzione.

Penalizzazione ridotta per l'Avellino

In merito ai presunti illeciti sugli incontri Modena-Avellino del 17 maggio 2014 e Avellino-Reggina del 25 maggio 2014, validi per il campionato di Serie B 2013/2014, la Corte federale d'appello a sezioni unite ha parzialmente accolto il ricorso dell'Avellino, riducendo da 3 a 2 punti la penalizzazione in classifica e rideterminando la sanzione dell'ammenda da 50mila a 20mila euro. Questo è quanto comunicato dalla Figc. Non cambia nulla per quanto riguarda la classifica dell'attuale stagione, perchè l'Avellino aveva già raggiunto la salvezza. 

"Ho solo voglia di ripartire"

"Ora ho solo una voglia matta di ripartire, riprendermi tutto e raggiungere i miei sogni, ma prima c'è da conquistare una salvezza, domenica tutti allo stadio". Si affida ai social Armando Izzo, difensore del Genoa e nel giro della nazionale, per commentare la sentenza della Corte d'Appello Federale. "E' stato un anno duro, un anno in cui ho sofferto tanto, ma non ho mai avuto paura, sono sempre stato certo della mia onestà e non ho mai smesso di lottare per la verità - ha aggiunto Izzo -. Mai un secondo ho pensato di arrendermi, mi sono sempre allenato e sono sempre stato accanto alla squadra. Ho capito che nella vita le persone che ti vogliono bene sono davvero poche e a quelle che dico grazie di esserci e vi porterò sempre con me".