Crotone, Vrenna: "Nicola in bici fino a Torino, io fino al Santuario"

Serie A
Il presidente del Crotone Gianni Vrenna (Getty)
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Il presidente rossoblù, entusiasta per il traguardo conquistato, annuncia un fioretto personale dopo quello dell'allenatore Nicola e promette: "Andrò a piedi fino al Santuario"

Un'impresa incredibile portata a termine proprio in extremis, gli ultimi novanta minuti di campionato hanno sorriso al Crotone: vittoria sulla Lazio e contemporanea sconfitta dell’Empoli sul campo del Palermo, sorpasso in classifica sui toscani e permanenza in Serie A conquistata davanti ad uno Scida impazzito di felicità. "E' stata una notte meravigliosa sotto tutti gli aspetti, è stata una salvezza a cui nessuno credeva, che voglio dedicare alla Calabria, una terra martoriata dalla disoccupazione e da altre cose. Questo traguardo è il nostro scudetto, una salvezza forse ancora più bella della vittoria del campionato dell'anno scorso, che era quasi preannunciata", parla così il presidente del Crotone Gianni Vrenna ai microfoni di 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento. "La salvezza è arrivata all'ultima giornata, con le orecchie a Palermo: molto è dipeso da noi, tanto dai rosanero. Finalmente il calcio sta cambiando, anche da noi è all'inglese, e speriamo continui su questa linea. I meriti vanno a chi ha più benzina in corpo e riesce a spuntarla sugli altri", ha proseguito il presidente del Crotone.

"Andrò a piedi fino al Santuario"

Nicola aveva promesso nel corso del campionato: "Se ci salviamo andrò in bici fino a Torino". Ora l'allenatore dovrà mantenere fede alla sua promessa, ma non sarà il solo a compiere il sacrificio. Anche il presidente Vrenna ha promesso a Radio Sportiva un fioretto per l'avvenuta salvezza: "Il nostro allenatore andrà in bici a Torino? Bene, io allora andrò a piedi fino al Santuario, distante una ventina di chilometri da Crotone. Il fisico mi permette questo".

"Nicola? Vedremo quale sarà la sua volontà"

Dopo l'impresa è già tempo della programmazione per la prossima stagione, o quasi. Il nodo principale riguarda il futuro dell'allenatore, ma Vrenna non ha fretta: "Ora ci prendiamo due giorni di relax, c'è tempo". Ma poi aggiunge: "Il mister ha un contratto con rinnovo automatico in caso di salvezza. Vedremo quale sarà la sua volontà". Il presidente chiarisce già la situazione legata allo stadio, che ha costretto la squadra a giocare a Pescara le prime partite di campionato: "Questa stagione ci ha insegnato tanto, un punto fermo sarà che giocheremo allo Scida anche l'anno prossimo, poi proveremo a commettere meno errori. Dobbiamo avere l'umiltà di dire che qualche piccolo sbaglio in questa stagione è stato fatto - ha continuato Vrenna a "La Politica del Pallone" - e con l'esperienza incamerata speriamo di partire bene per non salvarci all'ultima giornata. Abbiamo fatto un girone di ritorno strepitoso, con 20 punti nelle ultime nove giornate, la salvezza ce la siamo conquistata sul campo. Mi inorgoglisce essere il presidente della squadra più a Sud d'Italia ma, soprattutto, di contribuire a dare un'immagine diversa dal solito di questa regione", ha concluso il presidente del Crotone Gianni Vrenna.