Roma, De Rossi: "Scudetto? Se la Juve fallisce tocca a noi"

Serie A
Daniele De Rossi, capitano della Roma (Foto LaPresse)
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Il centrocampista giallorosso suona la carica dal ritiro di Boston: "Scudetto al Napoli? No, se i bianconeri falliscono voglio vincerlo io. Ho ancora due anni per farcela". E sulla Nazionale dice: "Potremmo essere un'outisider per il Mondiale"

"Se la Juve dovesse fallire, voglio essere io a vincere lo scudetto. Il Napoli? Assolutamente no". Daniele De Rossi,  ha le idee chiare e arrivato alla 16^ stagione in maglia giallorossa non ha perso la voglia di combattere: "È davvero dura competere con i bianconeri - aggiunge nel corso di un evento dedicato all’International Champions Cup, in compagnia di Paolo Maldini -, hanno dimostrato di essere un grande gruppo. Sono organizzati in ogni reparto e segnare a loro è difficilissimo perché in difesa sono davvero forti. Noi proveremo a fare del nostro meglio, se ci stiamo avvicinando sempre di più a loro vuol dire che stiamo facendo qualcosa di grande. Ho ancora due anni a disposizione per provarci". Juventus che sarà avversaria in amichevole il prossimo 30 luglio: "Un’amichevole estiva è probabilmente meno sentita rispetto a un match di campionato, ma è una gara che ci permette di avere una preparazione estiva di alto livello sin da subito. Sarà sfida vera". Quello che sta per iniziare sarà anche il primo anno senza Francesco Totti: "Ho sempre vissuto la mia carriera con Francesco, non so come sarà senza di lui - dice il nuovo capitano della Roma -. Senza dubbio differente. È un grande amico, continuo a sentirlo e a messaggiarmi con lui ogni giorno, per non lasciarlo da solo. Ora dovrà affrontare un nuovo tipo di percorso e di vita". 

"Nazionale? Noi possibili outsider"

Se molte bandiere stanno lasciando il calcio, allo stesso tempo ci sono tanti giovani in rampa di lancio: "Adesso ci sono diverse realtà in cui possono mettersi in mostra - commenta il numero 16 giallorosso -. C'è di nuovo tanta qualità e questo contribuisce ad alzare il livello del campionato che, rispetto a tre o quattro anni fa, è notevolmente aumentato". De Rossi chiude infine con una battuta sulla Nazionale: "Conte nel 2016 ha portato qualcosa di più grande rispetto a quelle che erano le nostre qualità. Ventura lavora in modo simile e può compiere lo stesso percorso. Io dico che potremmo essere un'outsider, come nel 2016, magari un po’ più fortunati rispetto alla sconfitta ai rigori con la Germania".