Hellas, c'è la Lazio. Pecchia: "Replicare la gara contro la Sampdoria"

Serie A
Fabio Pecchia, allenatore dell'Hellas Verona (lapresse)
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L'allenatore gialloblu pronto a giocarsela contro la Lazio: "Vogliamo dare continuità alla prestazione con la Samp, è la strada per raggiungere il nostro obiettivo. Anche dalle prestazioni negative abbiamo raccolto informazioni per migliorare, abbiamo voglia di crescere"

Nuovo entusiasmo per l’Hellas Verona dopo il pareggio contro la Sampdoria. Una buona prestazione, quella dell’infrasettimanale al Bentegodi, che ora i gialloblu vogliono ripetere contro una delle big del campionato, la Lazio di Simone Inzaghi. “Vogliamo dare continuità alla prestazione con la Samp. Abbiamo rischiato di prendere gol, ma abbiamo anche creato e per fare punti bisogna cercare di più la via della rete. Questa è la strada per raggiungere il nostro obiettivo”, ha detto Fabio Pecchia nella consueta conferenza stampa della vigilia. “Con la Samp mi è piaciuta tutta la squadra, anche chi era in panchina, perchè si è creato il giusto atteggiamento. Se avessimo cambiato gli interpreti avremmo visto la stessa prestazione”. Pomeriggio all’Olimpico: “Non voglio dare troppo peso ai problemi in difesa della Lazio. Affrontiamo una squadra competitiva e fisica, con un allenatore che sta facendo molto bene”.

"Abbiamo sempre risposto, bisogna aver voglia di vincere"

Sugli impegni di campionato: “Il nostro calendario è molto complicato soprattutto nella fase iniziale. Anche dalle prestazioni negative abbiamo raccolto informazioni dato informazioni per migliorare”, ha continuato Pecchia. “Verona in crescita? “La nostra squadra ha sempre tenuto il ritmo, anche nelle sconfitte abbiamo corso più degli avversari. Dal punto di vista fisico l’Hellas ha sempre risposto. Con la Samp si è vista anche la voglia di vincere”. Su Fossati: “Marco ha lavorato alla grande in questi mesi. Credo che possa essere della tranquillamente della partita. Lee? Non è semplice inserirsi in una squadra nuova. Il ragazzo ha qualità e professionalità. Non bisogna avere fretta, al momento giusto risponderà alla grande”. In chiusura un commento su Bearzotti e Caracciolo: “Enrico è un esterno alto, ma dalla preparazione l’ho provato come terzino. Caracciolo lo conosciamo, grande professionista. Il suo salvataggio a fine partita rappresenta la voglia di raggiungere il risultato”.