Pioli: "Assurdo non fischiare i nostri rigori, non c'è stata equità"

Serie A

Tre punti sfumati a tempo quasi scaduto per la Fiorentina: in vantaggio con Chiesa, al Franchi i viola sono stati raggiunti al 94’ dall’Atalanta nel posticipo della sesta giornata di Serie A. La squadra di Gasperini ha anche fallito un calcio di rigore, mentre nella ripresa giallo Var per due penalty non concessi alla Fiorentina. Delusione per Stefano Pioli, che ha parlato così nel postpartita ai microfoni di Sky Sport.

Rabbia e delusione per un’occasione sfumata proprio all’ultimo istante. Dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale contro la Juventus, la Fiorentina questa sera sembrava potesse festeggiare il ritorno alla vittoria. Grido strozzato in gola però per i viola, che dopo essere passati in vantaggio con Federico Chiesa nel primo tempo sono stati ripresi dall’Atalanta al ’94: gran botta di Freuler e 1-1 finale. Nel match dell’Artemio Franchi tra i protagonisti il portiere viola Marco Sportiello, che ha parato un calcio di rigore al Papu Gomez. Giallo Var: al centro delle discussioni due penalty non fischiati alla Fiorentina dopo una trattenuta su Astori ed un fallo di Berisha su Gil Dias. Deluso Stefano Pioli, che a fine gara è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. "Il pareggio di oggi? Noi ci abbiamo messo del nostro perché abbiamo fallito una ripartenza per chiudere la partita – ha detto l’allenatore della Fiorentina -, però ci sono state due o tre situazioni davvero difficili. A loro è stato fischiato un rigore dubbio che comunque ci può stare, ma non fischiare i due rigori per noi mi sembra assurdo, soprattutto la trattenuta su Astori. A me dell'arbitraggio interessa solo una cosa: non gli errori perché ci possono stare, ma l'equità. Dico che il rigore per l'Atalanta ci può stare, ma i nostri due ci stavano ancora di più. Quindi l’arbitro doveva fischiare e andare a controllare". 

'Avanti su questa strada'

"Cosa ho detto all’arbitro a fine gara? “Gli ho detto che secondo me in alcuni episodi non ha fischiato bene – ha continuato Pioli - e lui mi ha risposto che non è colpa sua se abbiamo pareggiato. Le cose passano, dispiace perché poteva essere una partita che grazie alla sofferenza e allo spirito avremmo portato a casa, sarebbe stata una vittoria prestigiosa perché il valore dell'Atalanta si è visto anche oggi. Noi comunque dobbiamo continuare su questa strada che ci porterà lontano. Chiesa? Non so se definire leader un ragazzo non ancora ventenne, lui sta facendo bene e l’anno scorso ha dimostrato di avere grosse qualità, ma sa benissimo che il secondo anno è il più difficile. Andrà incontro a qualche difficoltà, ma sta lavorando bene e può avere buone doti realizzative. Lui deve stare tranquillo, abbiamo altri leader. Quali sono i nostri obiettivi? E’ difficile capire adesso dove possiamo arrivare, abbiamo tanti nuovi e tanti giovani, oggi però con un po' di furbizia in più si poteva portare a casa la vittoria. La società comunque ha comprato giocatori di qualità che per il futuro ci aiuteranno ad arrivare lontano".

Freitas

A parlare degli episodi arbitrali anche il direttore sportivo della Fiorentina Carlos Freitas: "I due punti non tornano più - ha detto il dirigente ai microfoni di Sky Sport - ma quello che è successo oggi è preoccupante perché, con tutti gli strumenti a disposizione, non vedere due rigori netti per noi e invece vedere uno contro che, a mio avviso, non esiste, mi fa preoccupare. Su Astori e Gil Dias ci sono due rigori che mi sembrano netti. Vedendo queste immagini tutti possono dirlo, non è polemica. Sembra chiaro, la cosa preoccupante è che gli arbitri non hanno parlato con il Var e, se lo hanno fatto, hanno visto molto male. Non abbiamo in testa che c'è qualcosa contro di noi, ma mi sembra giusto parlare di quello che è successo oggi".