Inter, addio al trequartista: Spalletti pensa al 4-3-3 o al 4-4-2

Serie A
Eder e Joao Mario (foto getty)

Spalleti sembra intenzionato a provare nuove soluzioni tattiche che non prevedano il trequartista. Due i moduli possibili: il 4-4-2 con le due punte Icardi-Eder, oppure il 4-3-3 con Perisic e Candreva in attacco ai lati di Icardi

Non smette di stupire Luciano Spalletti in questo avvio di stagione. Dopo aver portato i suoi giocatori al terzo posto in classifica e aver reso la difesa nerazzura una vera corazzata con soli due gol subiti in sei partite (seconda miglior difesa europea, dietro solo al Borussia Dortmund, e alla pari delle due squadre di Manchester e del Barcellona), l'allenatore dell'Inter potrebbe cambiare modulo e abbandonare quel 4-2-3-1 che finora ha portato buoni risultati. Il motivo? Spalletti non sarebbe contento del trequartista: né Joao Mario né Brozovic, infatti, hanno dato le giuste garanzie contro Bologna e Genoa. Le ipotesi più probabili sarebbero il 4-4-2 o il 4-3-3.

Eder con Icardi nel 4-4-2

Con questo modulo, gli intoccabili Candreva e Perisic agirebbero come esterni di centrocampo, arretrando il baricentro offensivo e iniziando l'azione più lontano dall’area avversaria. Il centrocampo verrebbe completato da Borja Valero e Vecino, impegnati nell’impostazione del gioco e nell’arginare le avanzate avversarie.

Brozovic-Joao Mario-Gagliardini nel centrocampo a 3

Se Spalletti decidesse di passare al 4-3-3, la spinta e gli inserimenti di Joao Mario, la fisicità di Gagliardini e i tiri da fuori di Brozovic potrebbero essere le chiavi ideali per completare il centrocampo a 3 nerazzurro. Vecino e Borja Valero rappresenterebbero le alternative. Davanti, confermato il tridente Perisic-Icardi-Candreva. 

Vanheusden fa crack, difesa a pezzi

La brutta notizia in casa Inter è l'infortunio del belga Vanheusden, giovane della primavera nerazzura che nella partita di Youth League contro la Dinamo Kiev si é rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro. Non il primo a risentirne in questo avvio di stagione dopo gli infortuni di Conti, Milik e Tumminiello. Vanheusden era il secondo e ultimo ricambio sul fronte "difensori centrali" dell'Inter, con il solo Ranocchia (prima scelta) ora disponibile in caso di indisponibilità dei titolari Miranda e Skriniar. Possibile idea per Spalletti è quella di provare D'Ambrosio al centro della difesa (il terzino aveva già giocato in mezzo alla difesa in passato).