Ronaldinho a Lecce, i motivi della visita in Puglia

Serie A
Ronaldinho al suo arrivo all'aeroporto in Puglia

Il campione brasiliano è sbarcato in Salento per la presentazione di un vino a lui intitolato. L'iniziativa è stata promossa da Fabio Cordella, ex ds dell'Honved Budapest, che da tempo porta avanti il binomio tra calcio e vino

Calcio e vino, è l’insolito binomio che spiega la presenza di Ronaldinho a Lecce. Il campione brasiliano è arrivato nella città pugliese in mattinata, per partecipare alla presentazione di un vino che porta il suo nome. Non è una vita, questa delle bottiglie intitolate ai calciatori: Fabio Cordella, ex direttore sportivo dell’Honved Budapest, ha lanciato una linea di vini griffata dai grandi calciatori. Tra i giocatori che hanno già aderito al proprio vino personalizzato ci sono Wesley Sneijder, Gianluigi Buffon e Ivan Zamorano. Una rosa che adesso potrà vantare un altro pezzo pregiatissimo, come Ronaldinho. “Ho pensato fosse un’idea interessante quella di associare il nome dei grandi campioni ai vini che la mia terra, il Salento, riesce a produrre ad altissimi livelli. Il progetto ha un corpo e un nome, ‘I Vini dei Campioni’. Ronaldinho è uno dei più grandi 10 della storia, sono felicissimo di poter lavorare con lui” ha spiegato Cordella a gianlucadimarzio.com. Ma a quanto pare, è un progetto destinato ad una forte crescita.

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“Non ho intenzione di fermarmi: prossimamente, presenteremo nuove bottiglie in collaborazione con altri calciatori, ho già in mente un 11 titolare. Il mio vino preferito? Non ve lo dico. E’ un progetto importante per valorizzare una terra strepitosa come il Salento” ha proseguito Cordella. Che non ha alcuna intenzione, però, di lasciare i suoi affari prettamente calcistici: “Ho incontrato più volte un club europeo che gioca la Champions, siamo vicini all’accordo e presto potrei firmare il contratto”. Intanto Lecce si gode il suo campione, in una giornata da ricordare.