Benevento, il medico sul caso Lucioni: "Colpa mia, gli ho dato io quel farmaco"

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Walter Giorgione, il medico sociale del Benevento, ha ammesso le sue responsabilità nel caso doping che ha coinvolto il capitano Fabio Lucioni. Il dottore dei campani ha somministrato al difensore una pomata a base di clostebol, la sostanza che lo ha reso positivo dopo la partita contro il Torino

"Ho somministrato io il clostebol al giocatore". Walter Giorgione, il medico sociale del Benevento, fa chiarezza sul caso di doping che ha coinvolto Fabio Lucioni, positivo ai controlli a cui è stato sottoposto dopo la partita contro il Torino dello scorso 10 settembre. Il dottore dei campani, interrogato dalla Procura antidoping di Nado Italia, ha ammesso di aver applicato uno spray cicatrizzante che conteneva la sostanza incriminata e ha aggiunto di possedere personalmente quel farmaco. E' quanto emerge dall’audizione di oggi che si è svolta negli uffici dello stadio Olimpico di Roma, l’ultima prevista dalla Procura che aveva ascoltato anche il calciatore.

Si attende ora la decisione della Procura in merito all’eventuale deferimento del medico e del calciatore giallorosso. L’assenza di dolo è stata appurata, ma Lucioni potrebbe essere condannato nonostante la buonafede.