Icardi, derby con tripletta davanti a Milito. L'ultimo a riuscirci fu proprio il Principe

Serie A

Nella partita più sentita dai tifosi, il numero 9 dell'Inter eguaglia l'eroe del Triplete, che segnò tre reti al Milan nel maggio 2012. Il suo precedessore, presente in tribuna, si è alzato in piedi ad applaudirlo a fine partita

Icardi come Milito. Per alcuni tifosi interisti è ancora un paragone impossibile. Eppure, proprio nella notte in cui il Principe è tornato a San Siro da spettatore, il confronto inizia a sembrare più che sensato. L'ultimo a segnare una tripletta in un derby, prima di Icardi? Proprio Milito. Era il 6 maggio 2012: due stagioni dopo il Triplete tre reti dell'argentino e un gol di Maicon permisero all'Inter di Stramaccioni di sconfiggere il Milan e consegnare il primo scudetto alla Juve di Conte. Tante cose sono cambiate da allora. Icardi arrivò all'Inter due stagioni dopo. Per lui, i gol non sono mai stati un problema: 87 in 154 presenze con la maglia nerazzura. Milito, che di partite con quei colori ne ha giocate 171, timbrò per 75 volte: la media premia il più giovane dei due. Finora di Icardi sono state messe in discussione soprattutto due cose: l'atteggiamento (non da leader, dicono) e la limitatezza del repertorio (fa tanti gol, ma non aiuta la squadra in altro modo). Due dubbi definitivamente fugati nella partita più importante. Icardi ha guidato i suoi alla vittoria, ha recuperato il pallone che ha portato alla seconda rete e ha mostrato di possedere gli attributi per calciare un rigore fondamentale all'ultimo minuto. Una prestazione da applausi, a tutto tondo. "Game recognizes game", dicono negli Stati Uniti. Che possiamo liberamente tradurre in "I campioni riconoscono i campioni". E infatti Milito, dopo il terzo gol, si è alzato in piedi ad applaudire il suo erede.