Torino-Roma, Di Fra: "A Londra 2 punti persi, Dzeko come van Basten"

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Dalla super sfida di Londra alla trasferta di Torino, i giallorossi vogliono ancora stupire e puntano a dare continuità alle prestazioni. Eusebio Di Francesco presenta il match in conferenza: "Col Torino non sarà facile. Ma stiamo portando avanti un determinato tipo di atteggiamento. Abbiamo più desiderio e voglia. C'è più forza e consapevolezza. E Dzeko mi ricorda van Basten"

E adesso serve continuità. L'ottima prestazione di Londra non deve rimanere un caso. Sì, un gran spirito giallorosso ha colorato di passione Stamford Bridge, perché contro il Chelsea l'Europa ha visto la vera Roma: offensiva, piena di idee e con molta voglia di stupire. Ma ora è tempo di Serie A, dimenticando la sconfitta contro il Napoli e pensando solo alla gara di Torino. In particolare, la Roma non vince in trasferta contro i granata dall'aprile 2013, con la squadra di Mihajlovic che ha perso solo una delle ultime 14 partite casalinghe di campionato (5V, 8N). Intanto, da Trigoria, ecco le parole di Eusebio Di Francesco nella conferenza alla vigilia del match.

Questione di coraggio

"La mia idea di calcio è vedere la mia squadra nella metà campo avversaria. Per fare questo dobbiamo migliorare dei meccanismi. Dobbiamo essere più preparati e attenti. Non dobbiamo rischiare di perdere palla. Ma l'errore ci può stare".

Sarà dura

"Sarà dura contro il Torino, match più difficile da preparare rispetto al Chelsea dal punto di vista psicologico. Ritroviamo una squadra vogliosa di farci male. Noi veniamo da una dura trasferta, loro non sono molti distanti da noi in classifica. Sarà difficile".

Le scelte

"I ragazzi dopo il secondo tempo di Napoli sono rinati. Abbiamo più consapevolezza. Oggi Schick farà l'ultimo allenamento, ieri si è allenato per la prima volta con noi. Valuterò. E' probabile che lo porterò con la squadra. Gonalons e De Rossi sono diversi: Daniele tatticamente è più preparato, ma io volevo due titolari per ruolo, e loro lo sono. Col Chelsea ho ritenuto opportuno schierare il francese, lui ha dato una risposta importante. Moreno può partire titolare, sta lavorando bene, capisce sempre di più le mie idee. Veniva da un campionato differente, ma sta migliorando. Lui è in partita in questo senso. Voglio continuare a giocare e a mettere in campo queste prestazioni. Ci vuole equilibrio nelle valutazioni. Io devo cercare di mantenerlo. Serve grande consapevolezza della prestazione con il Chelsea del secondo tempo del Napoli e della prestazione di Londra. L'importante sono i 3 punti contro il Torino, il resto sono solo chiacchiere".

Paragoni forti

"Batistuta era più forte, più potente negli ultimi 30 metri. Dzeko ha più qualità tecniche e gioca per la squadra. Aggredisce come voglio io. Lui ha qualità super. Se devo paragonarlo a qualcuno, beh: per come si muove mi ricorda van Basten, ovviamente con le dovute proporzioni. Mi auguro possa diventare vincente come l'olandese".

Le sensazioni dopo il Chelsea

"Il supporto dei tifosi è stato davvero prezioso. Ci siamo trascinati a vicenda, anche nelle partite perse la squadra è sempre uscita tra gli applausi. Su Rudiger non ho sentito assolutamente nessun coro, niente di quello che si è detto. E sono uno che nota questi comportamenti sbagliati".